A Castiglione Olona sabato 18 maggio si parla del futuro dei lavoratori frontalieri. Un tema, questo, che per la provincia di Varese decisamente sentito e fondamentale per l’economia del territorio.
All’incontro organizzato dal sindacato Uil, che si terrà a partire dalle 9.30 nella sala consigliare di Piazza Garibaldi, dopo l’introduzione di Antonio Massafra, coordinatore Uil Varese, interverranno Raimondo Pancrazio, segretario generale Uil Frontalieri, Massimo Mastromarino, sindaco di Lavena Ponte Tresa e presidente dei Comuni italiani di Frontiera e Luca Gaffuri, presidente di Caf UIL Lombardia. Le conclusioni saranno affidate al segretario generale UIL Lombardia Enrico Vizza.
I temi sul tavolo sono decisamente rilevanti sia dal punto di vista politico che dal punto di vista organizzativo. Il sindacato infatti è sul piede di guerra con una mobilitazione prevista per il 25 maggio a Como contro il Governo che sta violando gli accordi sottoscritti con la Svizzera e introducendo una tassa sulla salute per gli oltre 90 mila vecchi frontalieri creando così una doppia imposizione fiscale.
Ma sul piatto ci sono anche la salute, i diritti, il tema della casa, il futuro del lavoro nei paesi di confine e ancora il tema della formazione, lo statuto per i lavoratori frontalieri su cui la Uil da tempo si sta battendo, ma anche i problemi di infrastrutture per l’accesso alla frontiera, la mobilità che riguarda e non ultimo i servizi offerti ai lavoratori.
Proprio la presenza del presidente CAF Uil servirà a chiarire una serie di passaggi come l’indennità di disoccupazione che non viene applicata o la gestione degli assegni familiari non corrisposti correttamente, ma anche tutta una serie di servizi che il CAF intende fornire a questi lavoratori.
L’appuntamento sarà quindi per sabato mattina nella sala consigliare di Piazza Garibaldi a Castiglione Olona per iniziare a mettere una serie di paletti a favore delle lavoratrici e lavoratori frontalieri.