Un evento eccezionale sta diventando la regola o la normalità: il lago di Varese, ancora una volta, è fuori dagli argini per le violentissime precipitazioni in corso dalla serata di ieri. Ma la verità è che lo era già anche prima. E, quindi, anche sulla spiaggia e nel dehor esterno del ristorante del Village, amata location da tanti varesini e non solo, ci si trova a dover camminare sull'acqua.
«Per ora teniamo duro, reggiamo e siamo aperti ma il lago non è mai rientrato dopo essere uscito a marzo (clicca QUI) e ad aprile (leggi QUI) - ci dice il proprietario Daniele Lamperti - ed è questo, al di là della quantità elevatissima delle precipitazioni, il vero record e la cosa strana per me che, da 14 anni, lavoro sul lago. L'ho visto alzarsi e abbassarsi parecchie volte ma, quando rimaneva fuori tanto, si trattava di una decina di giorni. Quest'anno è cambiato tutto e scende appena di 2 centimetri al giorno. Quindi bisogna chiedersi come mai non rientra più o lo fa in modo spesso impercettibile».
Le foto postate dallo stesso Lamperti dalla sua location non lasciano spazio ad altre parole, mentre a Varese siamo ormai - come annunciato dall'esperto Gianluca Bertoni - ad oltre 170 millimetri di pioggia caduta da inizio evento, mentre il livello del lago continua a crescere (leggi QUI) e le allerte si susseguono (leggi QUI).
In Breve
domenica 15 giugno
sabato 14 giugno
venerdì 13 giugno
giovedì 12 giugno
mercoledì 11 giugno
martedì 10 giugno
domenica 08 giugno
sabato 07 giugno
giovedì 05 giugno
Che tempo fa
Rubriche
Accadeva un anno fa
Trasporti
Meteo e ambiente | 15 maggio 2024, 14:32
Varese, il lago è sempre fuori: ecco la situazione al Village. «Quest'anno non è mai rientrato. Perché?»
Le acque avanzano di nuovo dopo le violentissime e continue precipitazioni. Daniele Lamperti: «Il lago a dire il vero non è mai rientrato del tutto negli argini dalle ultime volte in cui è uscito, cioè marzo e aprile. Da 14 anni lavoro qui e non è mai successo che scendesse in maniera quasi impercettibile»

La attuale situazione al Village, con l'acqua che si divora la spiaggia e il dehor, sfiorando il ristorante