/ Varese

Varese | 18 aprile 2024, 20:48

Rifiuti a Varese, ecco la tariffa puntuale. «Premiato chi è più bravo a differenziare»

In commissione Ambiente illustrata l'introduzione della novità per la gestione dei rifiuti a secco e dei sacchi dotati di chip, in arrivo per gennaio 2025. L'assessore Nicoletta San Martino: «Solo il fatto di sapere che la differenziazione dei rifiuti è misurata porta a un comportamento più virtuoso»

Rifiuti a Varese, ecco la tariffa puntuale. «Premiato chi è più bravo a differenziare»

Si è svolta in serata presso gli uffici comunali di via Foresio la seduta della commissione Ambiente riguardante l'introduzione della tariffa puntale della gestione dei rifiuti del secco (Tarip) e dei sacchi dotati di chip in arrivo da gennaio 2025.

Ad aprire la seduta Giorgio Ghiringhelli, amministratore di Ars Ambiente: «Abbiamo esperienza riguardo le tariffe e l'ambiente e conosciamo il territorio - ha spiegato - Possiamo guidare i comportamenti dei cittadini più virtuosi anche attraverso questa tariffa».

Ma cos'è la tariffa puntuale? «Consiste in un sistema di quantificazione dei rifiuti prodotti dalla singola utenza che consente di determinare una tariffa proporzionale, per la parte variabile, alla fruizione del servizio da parte dell'utenza stessa» spiega Ghiringhelli. La tariffa puntuale sarà composta da due voci principali: la quota fissa, per coprire i costi del servizio, e la quota variabile, dipendente dai rifiuti prodotti dall'utente.

Ma perché si vuole attuare la tariffa puntuale? «Per sapere quanti rifiuti si producono e portare la consapevolezza dell'importanza della differenziazione a livello psicologico, ovvero per ridurre i costi di smaltimento e raccolta, migliorare i servizi e ridurre il fenomeno dell'abbandono» spiega Ghiringhelli. La tariffa non comporterà un aumento per tutti i cittadini, è stato spiegato, ma solo una diversa distribuzione della parte variabile.

Secondo i dati e le previsioni la tariffa puntuale porta a un aumento della raccolta differenziata del 13%: «La tariffa porterà i cittadini a migliorare la raccolta e non sarà presente per sempre. Se i cittadini differenzieranno in modo corretto potrà venir tolta, in futuro. Il totale della Tari rimarrà sempre quello, ma la quota premierà chi è più bravo a differenziare rispetto a chi non lo fa» continua l'amministratore di Ars Ambiente.

Per quanto riguarda la raccolta di pannolini, ci sarà un sacco dedicato non dotato di chip per sgravare del costo di smaltimento. Inoltre, la ditta Sangalli offre il servizio di raccolta degli stessi pannolini con appositi sacchi.

Come verranno misurate, invece, le utenze condominiali? Attraverso contenitori multiutenza ci saranno dei sistemi di calcolo ripartiti tra le persone che vivono nell'abitazione. Nei condomini dove sono presenti anche le utenze commerciali, ci saranno contenitori diversi.

«Vedremo, quindi, se questa tariffa funzionerà e se avrà un effetto educativo - sottolinea l'assessore alla Tutela Ambientale Nicoletta San Martino - Verrà introdotta dal 2025 e tutto quest'anno servirà per misurare i dati. La tariffa premierà chi differenzierà meglio i rifiuti e ne produrrà di meno: ha sicuramente un aspetto educativo perché già il solo fatto di sapere di essere misurati porterà a un comportamento più virtuoso».

Elisa Petrocelli

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore