Quattordici agosto 2023, siamo a Germignaga: un uomo minaccia di buttarsi dal tetto della propria abitazione. Lui e la sua famiglia hanno mille problemi e lui ne sente tutto il peso addosso: è depresso, vede solo la fine, vuole farla finita.
Arrivano i carabinieri, lui in particolare. È il maresciallo maggiore Salvatore Giuseppe Manca, è nato a Sassari nel 1973 e dal 1995 indossa la divisa. Dal 2002 opera in provincia di Varese e da una dozzina di anni si è specializzato nel compito di "negoziatore", ossia nella gestione e nella risoluzione di situazioni delicate e complesse, intervenendo nei casi di soggetti che presentavano forti stati di crisi con intenti autolesionistici o che, barricatisi all'interno di abitazioni, tenevano sotto la minaccia di armi altre persone.
Il signore in preda alla crisi, lì, abbarbicato sul tetto di un palazzo di 3 piani, non solo minaccia di gettarsi nel vuoto, ma anche di fare del male a chiunque provi a dissuaderlo. Il maresciallo maggiore Manca però non si ritrae: «Ho iniziato ad ascoltarlo… Le sue parole, le sue ragioni, soprattutto i suoi silenzi, perché sono quelli che alla fine dicono di più…». Ci vuole tanto tempo, ma qualcosa si incrina nelle intenzioni dell’uomo: «Alla fine è tornato alla ragione e ha capito che la vita è più importante di tutto».
Salvatore Giuseppe Manca è stato premiato questa sera dal Lions Club Varese Prealpi, come accade da oltre 40 anni ogni anno con con un rappresentante delle Forze dell'Ordine che si è particolarmente distinto nel lavoro quotidiano a difesa di tutti noi. “È un modo per far sentire la vicinanza del club, ma anche di tutta la cittadinanza, all'impegno che uomini e donne in divisa pongono al servizio della comunità» scrive il club in una nota.
La cerimonia è avvenuta al Golf Club di Luvinate: alla consegna della targa da parte del presidente del Lions Club Varese Prealpi Alberto Ciatti, erano presenti il sindaco Davide Galimberti, il prefetto Salvatore Pasquariello, il comandante provinciale dei carabinieri Marco Gagliardo, il questore vicario Paolo lodice, il comandante provinciale della Guardia di Finanza generale Crescenzo Sciaraffa, i direttori delle case circondariali di Varese e Busto Arsizio, rispettivamente Carla Santandrea e Maria Pitaniello e inoltre il comandante provinciale del reparto operativo dei carabinieri, Alessandro Giuliani, e il comandante del nucleo investigativo David Pirrera. L'incontro è stata l'occasione per ascoltare il prefetto fare il punto sulla situazione della sicurezza a Varese e in provincia.