Gilmore 5
Avventura in biancorosso in cui finora è rimasto nascosto sotto le foglie. Fa una zompata per una schiacciata in tap-in che diventa facilmente il suo highlight in maglia Openjobmetis. Nient’altro.
Mannion 6,5
Difesa di Mouaha che lo costringe a un minimo di straordinari sul capire cosa fare e come attaccare. Chiude con una dignitosissima doppia doppia da 14 punti e 11 assist, ma dopo i 37 contro Brescia e la buona prestazione contro Napoli è tornato a essere un po’ ingabbiato nelle reti dei pescatori avversari. Trova Spencer con una continuità invidiabile.
Ulaneo 4,5
Entra lui e Nunge si sfrega le mani: vede il 6 in campo e segna tre canestri di fila da lì sotto. Season low da 8 minuti in campo eguagliato.
Spencer 5,5
È bravo a farsi trovare regolarmente dagli assist di Mannion, che ha forse il maggiore merito per i 14 segnati dal lungo. Fa meglio di Ulaneo, ma anche la sua prestazione è a intermittenza contro un centro che ha tocco come Nunge.
Woldetensae 5
Il Pinkins in serata di grazia si abbatte anche su di lui, almeno finché resta in campo. Solo una tripla dall’angolo il suo contributo dal punto di vista delle segnature.
Moretti 5,5
Si spende genuinamente per la causa, senza ombra di dubbio. Ma la volontà, per quanto grande, non può rappezzare i buchi lasciati su numerose difese su Robinson, che segna diversi dei suoi ventidue punti contro il Moro. Il numero 11 chiude con dodici punti e un 5/8 dal campo: non male, ma peccato per l’altra metà campo.
McDermott 6
Okay, bene i 16 punti e i 5 rimbalzi, ma al coltellino svizzero stasera è rimasta un po’ arrugginita la difesa: insegue più del solito nella sua metà campo e subisce il corpone di Gentile dal post basso.
Besson 6
Dal punto di vista realizzativo appare subito pimpante, anche se la continuità non è la sua specialità, anche all’interno della stessa partita: attacca, segna, va in lunetta, il tutto restando sempre un po’ sottotraccia.
Brown 5,5
Gabe fa cose, come sempre, ma stasera il suo fare cose è un po’ disordinato e il 44 finisce con il pasticciare un po’. Ha il merito, sul finire del secondo quarto, di segnare otto punti in un minuto e mezzo che fanno a capire a Varese che può giocarsela, ma in retroguardia incappa in una serata complicatissima contro un Pinkins che lo mette in difficoltà come forse pochi hanno fatto quest’anno.