Traspare grande soddisfazione dalle parole di Pierpaolo Frattini a riguardo dei preparativi della prima tappa di Coppa del Mondo di canottaggio, che si svolgerà da venerdì 12 a domenica 14 aprile a Varese, ovviamene in località Schiranna, divenuta ormai una location di punta per gli eventi internazionali organizzati da World Rowing.
Anche alla conferenza di stamattina tenutasi presso la sede del Gruppo Novauto (per il terzo anno affianco agli eventi di canottaggio varesini), a tenere banco non può che essere stato il livello delle acque del lago di Varese, cresciuto a dismisura a causa delle precipitazioni delle scorse settimane. La situazione, però, non desta preoccupazioni.
«La situazione straordinaria delle condizioni del lago ha creato problematiche - ha dichiarato proprio Frattini, direttore generale del comitato organizzatore - ma cerchiamo di guardare anche nelle difficolta agli aspetti positivi. Tutti gli aggiustamenti del caso sono stati fatti, e possiamo dire che siamo leggermente avanti rispetto al crono programma. Complimenti a tutto lo staff, agli addetti ai lavori e alle aziende coinvolte, stanno facendo un grandissimo lavoro».
La tribuna era già stata montata prima di Pasqua sulla riva, mentre la pedana delle premiazioni è stata rifatta. In condizioni meteo "normali" è previsto che il lago si abbassi circa tre centimetri al giorno: per lo svolgimento delle gare la situazione sarà quindi almeno accettabile. Ma d’altronde «contro la natura ci si può solo adattare» afferma Frattini.
Sono numeri importanti quelli che l’evento sta mettendo insieme: 460 atleti (di cui una sessantina italiani e una decina varesini) proveniente da 34 nazioni differenti. Al momento circa 700 accreditati, compresi allenatori e staff. Senza contare gli appassionati e gli accompagnatori che sfrutteranno l’evento anche per scopi turistici.
«Una grandissima soddisfazione, sono numeri importanti. Uno degli scopi è la promozione del territorio: le persone vengono a Varese volentieri».
L’evento è sostenuto anche da Camera di Commercio, rappresentata stamattina da Antonio Franzi: «Complimenti agli organizzatori, uno sforzo enorme frutto di competenze qualificate. Aspetto significativo è quello emerso dalla sinergia tra istituzioni del territorio. I numeri del turismo sportivo sono significativi, e questo inorgoglisce. Fanno di Varese un polo attrattivo».
E a proposito di promozione del territorio, le gare di sabato e domenica saranno trasmesse in mondovisione.
Le gare inizieranno il venerdì, quando si svolgeranno le batterie, dalle 10 alle 16.30. Sabato le semifinali, dalle 10 alle 14.15, e domenica lo showdown delle finali, dalle 9.30 alle 14.15.
L’ingresso sarà gratuito in tutta l’area della Schiranna, con la sola eccezione dell’accesso alla tribuna (circa 400 posti la capienza) per cui è necessaria acquistare il biglietto (on-line o in sede).
La realizzazione dell’evento è resa possibile ovviamente grazie anche ai partner, tra tutti Gruppo Novauto, che ancora una volta concederà mezzi ibridi per gli spostamenti e offrirà il servizio di car sharing Kinto Share da due punti, alla Schiranna e all’hotel Horizon, per l’autonoleggio.
Oltre ai partner, grande riconoscimento va anche ai volontari, circa 380 quest’anno, che offriranno un lavoro fondamentale per lo svolgimento dell’evento. «C’è tanto entusiasmo - assicura Frattini - Lo vivono e lo sentono, e non vedono l’ora. È stato importante qui il supporto delle scuole».
Per terminare, Frattini annuncia come la prossima settimana parteciperà a Varese a un meeting con gli esponenti dei principali comitati organizzatori degli eventi internazionali di canottaggio. «Sarà una tavola rotonda. Con gli altri non c’è un rapporto di antagonismo, ma di collaborazione».
Lorenzo D'Angelo