A due giorni dall'apertura della nuova rotatoria di largo Flaiano a Varese, uno dei primi grandi obiettivi tangibili raggiunti è l'eliminazione della coda di ingresso provenendo dall'autostrada.
«Chi proviene da Milano finalmente oggi può entrare a Varese in tempi veloci - spiega la vicesindaca Ivana Perusin - senza imbattersi in una barriera fisica determinata da un semaforo da sempre causa di interminabili code. Un cambiamento concreto che migliora la quotidianità dei cittadini che si spostano tutti i giorni per motivi di lavoro, studio, acquisti o di accesso ai servizi. Analogo discorso per chi proviene dalla direttrice di viale Borri che connette il centro con un comparto importante del territorio, dove sono presenti strutture sanitarie, industrie, attività commerciali».
«Una nuova accessibilità che mette in connessione quattro zone cittadine e che di cui può beneficiare tutto il tessuto economico e produttivo, ma anche il settore turistico e il mondo dell'ospitalità del territorio, dal momento che incide in modo positivo sulla capacità della città di accogliere grandi eventi e manifestazioni - prosegue la vicesindaca - un elemento fondamentale, per una città che negli ultimi anni ha visto consolidarsi la presenza di grandi eventi sportivi, come i campionati internazionali di canottaggio o le gare ciclistiche, o eventi annuali che portano grandi affluenze di pubblico, dagli appuntamenti natalizi ai grandi spettacoli estivi. Una maggiore accessibilità che sarà ancora più importante in vista delle Olimpiadi 2026».