La mail arrivata in redazione conteneva solo l'invito sul lungolago di Gavirate per questa mattina, 31 dicembre, il motivo dell'appuntamento, l'annuncio della candidatura a sindaco, ma non il mittente.
Mittente che è stato svelato stamattina, al Galpa Beach, è che è Gianni Lucchina, il quale si candiderà a sindaco di Gavirate con la lista civica "Vivere Gavirate" alle prossime elezioni comunali dell'8 e 9 giugno.
Non una sorpresa a dire la verità, della candidatura dell'attuale segretario generale di Aime, classe 1964 e gaviratese di nascita, presidente dell'associazione "Gavirate tra Parco e Lago" e già consigliere comunale di minoranza durante la prima amministrazione Alberio, si vociferava da tempo.
La location scelta per la presentazione della candidatura, il Galpa Beach e il lungolago, non sono casuali.
«Ho voluto organizzare qui questo incontro come segno di vicinanza dopo il furto subito dal locale l’altra notte e per garantire il mio impegno per una maggiore sicurezza. Inoltre siamo vicino al lago, segno forte e distintivo del nostro territorio» ha dichiarato Lucchina.
Discontinuità e rinnovamento sono due delle parole chiave citate dal candidato sindaco di "Vivere Gavirate".
«Penso che Gavirate sia un paese straordinario, ha tutto, il lago, la montagna, un centro cittadino, una storia ricca di volontariato e di associazioni - proseguito - in questi anni si è addormentata, è stata messa in naftalina, ha perso dinamicità. In questi 5 anni sabbatici trascorsi ho visto la città addormentarsi. Voglio dare un contributo per svegliarla, abbiamo una Ferrari e spesso la guidiamo come una 500. Io cercherò di amministrare con partecipazione e condivisione da parte dei cittadini».
Sono 4 "S" la base del programma elettorale: sociale, solidarietà, serenità, sicurezza.
«Voglio mettere al centro la cultura e il sociale - ha osservato il candidato sindaco - il programma che stiamo iniziando a realizzare è un progetto concreto, partendo dalla partecipazione dei cittadini, delle associazioni, delle forze civili. Cercherò di fare una campagna priva di polemiche, voglio mettermi al servizio dei gaviratesi».
Il programma sarà costruito in un'apposita "officina" affidata a Giovanni Speziani. Il simbolo elettorale scelto è legato al territorio, con i colori del lago e della montagna.
«La squadra è in costruzione e sarà presentata nelle prossime settimane, insieme al programma» ha affermato Lucchina che ha lanciato un appello alle forze politiche e ai movimenti presenti a Gavirate.
«La mia è una lista civica dove tutti coloro che vorranno partecipare potranno collaborare - ha concluso Lucchina - mi appello a tutte le forze democratiche, ambientaliste e moderate del paese per costruire un percorso di rinnovamento insieme. Il Pd agirà come meglio riterrà».
Partito Democratico di Gavirate che è guidato da qualche mese a questa parte da Pierluigi Lucchina, figlio di Gianni.















