Consegnate a Solbiate le borse di studio agli alunni meritevoli. La cerimonia è avvenuta in municipio alla presenza dell’assessore alla Pubblica istruzione Annamaria Panariello, di Franca Vairo responsabile dell’Ufficio Istruzione e Biblioteca e di Lidia Riganti, un amministratore delegato di Plastinord srl quale rappresentante degli altri tre fratelli soci. Presenti alla cerimonia anche i genitori dei ragazzi.
L’azienda dal 2021, per il terzo anno consecutivo, elargisce una borsa di studio ai giovani che terminano la scuola secondaria di primo grado (terza media) con un’ottima valutazione scolastica. La somma donata dalla società solbiatese nel 2023 quest’anno va a tre ragazzi licenziati dall’Istituto comprensivo “Aldo Moro” di Solbiate Olona con il massimo punteggio: Paolo Perego votazione 10 e lode, Giorgia Coldebella, 10, Alessandro Rusconi, 10.
Plastinord contribuisce a premiare gli alunni che si sono contraddistinti alla fine del corso di studi, perché il 10 giugno 2020 all’età di 89 anni, è deceduto il fondatore della Società Luigi Riganti. I figli Mauro, Lidia, Sergio, Stefano, che erano già in azienda con il padre, hanno ritenuto di commemorare il loro papà con la donazione di un premio per incentivare l’avvenire scolastico e accademico di alcuni giovani talentuosi, motivo di speranza per il futuro.
Luigi Riganti era - si è ricordato - «uomo schivo e di poche parole, di grande creatività, un ”Archimede” che sapeva creare dal nulla. Non amava stimarsi di quello che faceva, tanto che quando doveva andare a ritirare qualche riconoscimento all'Univa o alla Camera di Commercio, i figli dovevano sfumare e modificare l’argomento perché altrimenti lui non sarebbe andato... Un uomo sempre dedito al lavoro. Rimaneva sempre a lavorare fino a tardi ed è rimasto fino all’ultimo in azienda nonostante la malattia. Esempio di solidità morale e coerente. Persona determinata capace, innovativa, aveva talento, qualità professionali e umane rare. Per lui, il lavoro era vita, inarrestabile, inquieto, spinto sempre dalla curiosità. È stato molto sensibile, sapeva ascoltare i suoi dipendenti e sapeva aiutare a risolvere qualche loro problema…».
L’assessore Panariello ha detto ai ragazzi: «Questo premio è motivo di gioia per voi, ma lo è anche per noi e per tutta la comunità solbiatese; sapere che ci sono studenti che conseguono i migliori risultati scolastici è motivo di orgoglio per il presente e di speranza per il futuro. Nelle mani dei giovani, nelle tue mani, c’è la possibilità di costruire tempi migliori per tutti». Inoltre, ha citato ai ragazzi frasi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: «La formazione è fondamentale per l’acquisizione di una coscienza civile e democratica. La scuola è lo strumento più efficace e prezioso di cui la Repubblica dispone per creare e diffondere tra le giovani generazioni una cultura della legalità, della convivenza, del rispetto. È sempre più diffusa la consapevolezza del valore strategico della formazione: per la realizzazione personale dei ragazzi, per le loro future prospettive di lavoro, ma non solo».
«Il futuro di cui spesso parliamo è già qui, e siete voi. Voi, le vostre compagne e i vostri compagni. Tutti assieme avete il compito di interpretarlo e renderlo possibile» ha ricordato l’assessore all’Istruzione.
Durante la consegna del premio è stato chiesto agli studenti se avessero già fatto progetti per il loro avvenire: per Giorgia la scelta è già chiara, dopo il Liceo Classico si dedicherà a Medicina, Alessandro vorrebbe dedicarsi all’Arte, mentre Paolo vuole prendere tempo per ben definire il suo futuro.
Al termine dell’incontro, l’assessore Panariello, Franca Vairo e Lidia Riganti, hanno augurato ai giovani e alle loro famiglie di trascorrere le prossime festività, con i propri cari in armonia, gioia, serenità e pace.
Il Comune di Solbiate Olona ha provveduto a finanziare altre 72 borse di studio rispettivamente a 10 alunni usciti dalla Scuola secondaria di Primo Grado, 44 studenti delle scuole secondarie di Secondo Grado, 9 studenti universitari e 9 laureati.
si ringrazia per la collaborazione Flavia Caprioli