Anche quest’anno gli alunni delle classi quarte dell’Istituto comprensivo Beato Contardo Ferrini hanno ricevuto, durante la cerimonia di investitura, il titolo di Cuccioli Ecologici.
Nella mattinata di martedì 28 novembre, infatti, Nonno Gigi, accompagnato dalla sua assistente Anna Maria Guidi, hanno visitato le tre scuole olgiatesi per ammirare il frutto delle loro ricerche in materia di ambiente e per consegnare loro il cappellino, la spilletta e l’adesivo che li proclama ufficialmente Cuccioli Ecologici, insieme al taccuino che useranno per annotare eventuali segnalazioni da riportare agli adulti.
L’investitura di novembre, infatti, è solo la fine del percorso che i giovani alunni delle Ferrini, delle Carducci e del Gerbone svolgono in classe guidati da Nonno Gigi e dalle insegnanti durante i mesi che precedono la nomina.
Un percorso che li vede impegnati a riflettere sull’importanza dell’ambiente e ad approfondire quali siano i comportamenti e le azioni necessarie per prendersene cura la meglio.
Come dice sempre Nonno Gigi, al secolo Luigi De Bortoli, «Il mondo lo abbiamo ricevuto in prestito, ed è nostro compito riconsegnarlo meglio di come lo abbiamo trovato», ed è per questo che anche quest’anno le classi quarte hanno voluto lanciare un messaggio importante agli adulti presenti alla cerimonia.
Alle Ferrini, dunque, i giovani custodi del pianeta hanno raccontato quanto la terra sia triste perché piena di rifiuti, e come il mondo stia soffrendo perché soffocato dall’inquinamento che continua ad aumentare come se nulla fosse.
«Il mondo è triste e dobbiamo intervenire al più presto – hanno spiegato – altrimenti il futuro delle nuove generazioni sarà compromesso».
Alle scuole Carducci, invece, si è approfondito il tema della raccolta rifiuti, lavorando ad un sondaggio per scoprire quanti ogni giorno nelle nostre case vengano differenziati in modo corretto, ponendosi domande come: l’olio esausto delle nostre cucine dove finisce?
Al Gerbone, infine, l’argomento principale è stato quello del riciclo, con un particolare focus sulle materie plastiche; qui i bambini hanno fatto presente che bisogna riutilizzare quanto più possibile, sfruttandolo appieno per poi riciclarlo quando giunge alla fine della sua vita.
All’investitura erano presenti anche il sindaco Gianni Montano, l’assessore all’ambiente Leonardo Richiusa, il vice sindaco Paolo Maccabei e l’assessore alla cultura Sofia Conte, che hanno assistito con piacere alle dimostrazioni dei bambini per poi condividere con loro alcune considerazioni.
«Il benessere e la salute dell’uomo dipendono da un pianeta sano che va conservato – ha ricordato il primo cittadino – tanto più che le energie che noi sfruttiamo non sono infinite e, ad oggi, tutte le notizie che ci arrivano non sono buone; siamo sempre più vicini ad un punto di non ritorno ed è necessario cambiare i nostri comportamenti quotidiani per fare in modo che la terra si risani».
Infine l’assessore all’ambiente ha ringraziato le insegnanti, i genitori e soprattutto i ragazzi, ricordando che spetta a loro conservare al meglio il nostro pianeta, custodirlo ed affidarlo ai loro nipoti più bello di come l’abbiamo lasciato noi adulti.