Gemonio è in lutto per la scomparsa di monsignor Ambrogio Discacciati, per tutti semplicemente don Gino.
Il sacerdote che aveva guidato la parrocchia gemoniese dal 1969 al 1988, è mancato domenica 26 novembre all'età di 92 anni: ne avrebbe compiuti 93 il 7 dicembre.
Don Gino è sempre rimasto legato a Gemonio e ai gemoniesi ed era tornato diverse volte in paese in passato: alla sua ex parrocchia aveva donato anche dei suoi quadri per finanziare il restauro della chiesa di San Pietro.
Come ricorda in un post su Facebook la biblioteca di Gemonio, monsignor Discacciati ha raccontato in un libro l'esperienza dei suoi 20 anni da parroco in paese: il volume intitolato "Sulla tua parola calerò le reti" è disponibile in biblioteca.
Monsignor Discacciati era nato a Rovellasca il 7 dicembre 1930, nella festa di Sant’Ambrogio, fu battezzato proprio con il nome del Patrono della Lombardia, ma da sempre fu chiamato Gino.
Dopo la formazione nei seminari diocesani, il 27 giugno 1954 fu ordinato prete e destinato come vicario parrocchiale a Cernobbio. Dopo nove anni, nel 1963 fu nominato parroco di Livo dove rimase fino al 1969, quando fu trasferito, sempre come parroco, a Gemonio.
Nel 1988 don Gino assunse la guida della parrocchia di Capiago, dove rimase fino al 1997 e in quel periodo fu coordinatore della visita apostolica di San Giovanni Paolo II alla nostra diocesi di Como nel maggio 1996.
Prelato d’onore, con il titolo di “monsignore” dal 26 gennaio 1997, in quell’anno fu nominato prevosto di Cernobbio, dove rimase fino al 2009, quando poi si ritirò dapprima a Loveno di Menaggio e, più di recente, all’Istituto Don Guanella di Como.