La sicurezza di una comunità passa attraverso la coesione sociale. Questo è lo slogan di Luino che annuncia ufficialmente l'adozione del Controllo di Vicinato, un'iniziativa mirata a potenziare la sicurezza pubblica attraverso la collaborazione attiva tra i cittadini e le forze dell'ordine. Una decisione presa in seguito a un accordo con la Prefettura di Varese che testimonia l'impegno congiunto per garantire un ambiente sicuro e protetto per tutti i residenti.
Il Controllo di Vicinato è uno strumento già ampiamente implementato in numerosi Comuni italiani. Questa iniziativa promuove l'auto-organizzazione tra i vicini per sorvegliare informalmente le aree circostanti le proprie abitazioni e gli spazi pubblici adiacenti. Cartelli appositamente posizionati comunicano a chiunque entri in queste zone che la presenza non passerà inosservata, poiché la comunità è vigile e consapevole delle attività nella propria area.
«Vogliamo che questo strumento diventi il più esteso possibile - commenta Ivan Martinelli, assessore alla sicurezza e Polizia Locale del Comune di Luino - il Controllo del Vicinato è già stato applicato con successo in oltre 500 Comuni italiani e anche in Provincia di Varese, ad esempio ad Olgiate Olona, Caronno Pertusella o nelle vicine Laveno e Brinzio. Nessuno vuole costituire ronde e non vogliamo avere sceriffi di strada, ma ci appelliamo all’attenzione e alla collaborazione dei cittadini. Le forze dell’ordine non devono essere sostituite, continueranno a fare il loro lavoro ottimamente senza sovrapposizione. Avranno così il supporto dei cittadini che renderanno difficoltose le intenzioni dei ladri e dei malfattori».
Partecipare volontariamente:
La Polizia Locale organizzerà il CdV. Chiunque volesse aderire dovrà compilare il modulo cartaceo presente in comando (Piazza Serbelloni C/O il Comune di Luino) o scaricabile del sito del Comune (appena sarà caricato). Per tutte le informazioni scrivere all’indirizzo polizia@comune.luino.va.it.
La Polizia Locale istituirà i gruppi di zona (che avranno a disposizione canali Whatsapp) e individuerà il coordinatore, ossia, colui che terrà i rapporti più importanti con le istituzioni e le forze di polizia. Ma tutti dovranno avvisare queste e scrivere nel gruppo Whatsapp in merito ad eventuali segnalazioni sospette nella propria zona di controllo.
Seguiranno incontri successivi nelle frazioni iniziando con Voldomino il primo di dicembre (ore 20.45) e il 6 di dicembre a Creva (ore 20.45). Seguiranno riunioni anche alle Motte e a Colmegna, poi si ritornerà a Palazzo Verbania per organizzare il centro cittadino. Sempre in quelle occasioni si potrà aderire al progetto e compilare il formulario.
Ciò che rende unico il Controllo di Vicinato è il suo carattere volontario. I cittadini sono chiamati a partecipare in un'azione che richiede un impegno ridotto, ma che ha un significato di grande importanza per la sicurezza collettiva. Partecipare a un gruppo di Controllo del Vicinato non comporta rischi per i residenti e non richiede atti di eroismo o pattugliamenti attivi. Gli abitanti possono continuare a svolgere le proprie attività quotidiane, acquisendo però una maggiore consapevolezza dell'ambiente circostante.
Oltre alla sorveglianza delle aree, il programma del Controllo di Vicinato prevede l'identificazione di vulnerabilità strutturali, ambientali e comportamentali che potrebbero favorire atti criminali. La collaborazione e la fiducia tra vicini sono essenziali per creare un clima di sicurezza percepito da tutti i residenti, in particolare da coloro più vulnerabili, come anziani e persone sole. Tutto ciò avverrà in stretta cooperazione con le forze dell'ordine.
I vantaggi
Prevenzione del crimine: aumento della sicurezza nelle abitazioni e nelle aree circostanti grazie alla sorveglianza attiva della comunità.
Riduzione della percezione di insicurezza: diminuzione della paura tra i residenti, specialmente tra le fasce più vulnerabili della popolazione.
Miglioramento della qualità della vita: favorisce la solidarietà, la collaborazione e la fiducia tra i vicini, rafforzando i legami comunitari.
Miglior rapporto con le forze dell'ordine: una collaborazione attiva per segnalare atti criminali, senza sostituire le forze dell'ordine nel loro ruolo di repressione del crimine.
Il controllo di vicinato non è il "controllo del vicino". Guardare e segnalare le persone con comportamenti sospetti è la prima azione da fare.
Ecco i comportamenti fondamentali da adottare: chiamare il 112, scrivere nel gruppo Whatsapp preposto o nel gruppo già presenti tra vicini, non mettere in pratica comportamenti pericolosi per la propria incolumità, evitare di rendere pubblici sui social i propri comportamenti o abitudini