Buche pericolose in via Comelico, traversa di viale Belforte, passaggio a livello a volte bloccato a lungo e rumori insopportabili in via Tonale: sono queste le problematiche emerse da una segnalazione al giornale ricevuta da Alberto Longa, proprietario dell'Hotel Stelvio di Varese.
«Via Comelico non esiste più - afferma Longa - È piena di buche e c'è una sorta di dislivello, di fatto un dosso, che rende pericolosa la viabilità. Tempo fa una signora è caduta. Dovrebbe essere riasfaltata».
Non solo i crateri: in quella zona anche il passaggio a livello crea diversi disagi ai cittadini, sottolinea sempre Longa: «Capita spesso che le sbarre rimangano abbassate per 20 minuti, come se si dimenticassero di alzarle, causando code lungo quel tratto. La segnaletica, inoltre, non c'è».
Non solo: il proprietario dell'hotel sottolinea come ci siano «dei giunti lungo i binari che provocano un rumore insopportabile, soprattutto se passano dei treni vecchi. Ho registrato i suoni e sono risultati fuori dal limite consentito - sostiene Alberto - ma dovevano essere registrati lungo l'arco delle 24 ore e io avevo coperto solo la giornata, così ho lasciato perdere».
È partita anche la richiesta di pannelli antirumore al Comune «per tutelare i cittadini che abitano e dormono qui», per ora senza risposta.