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Territorio | 30 settembre 2023, 11:20

Padre Daniele Bai si presenta ai luinesi e alla città: «Mi metto al servizio della comunità»

Don Daniele è arrivato a Luino come amministratore parrocchiale in attesa della nomina del nuovo parroco dopo la partenza di don Sergio Zambenetti: «Credo che la comunità sia come un grande mosaico: composto da tanti piccoli tasselli, tutti diversi fra loro e tutti ugualmente necessari per formare un bel disegno. Io aggiungerò il mio piccolo tassello»

Padre Daniele Bai si presenta ai luinesi e alla città: «Mi metto al servizio della comunità»

Dalle colonne dell'informatore parrocchiale della comunità pastorale di Luino, padre Daniele Bai ha voluto presentarsi ai luinesi e alla città. 

Il religioso è stato inviato dall'arcivescovo monsignor Delpini come amministratore parrocchiale in attesa della nomina del nuovo prevosto che prenderà il posto di don Sergio Zambenetti.

Di seguito il messaggio di padre Daniele alla comunità luinese:

«Una presentazione è doverosa, anche se ho già avuto occasione di partecipare ad alcuni momenti della vita della Comunità pastorale: sono don Daniele (i Vicari Oblati sarebbero “padri”, ma va bene anche “don”), inviato dall’Arcivescovo come amministratore parrocchiale della comunità Pastorale “Madonna del Carmine” di Luino, per il tempo necessario fino alla nomina del nuovo parroco.

Sono contento di iniziare questa nuova esperienza: è la dodicesima volta, in questo undici anni che sono Vicario, che ricomincio un cammino con una nuova Comunità. Ho incontrato situazioni diverse, molto variegate: dalla grande città, alle periferie, ai piccoli paesi, ognuna con le proprie risorse e i propri limiti; in ognuna di queste esperienze ho potuto ricevere molto e, spero!, anche donato qualcosa….

Mi inserisco nel cammino delle vostre comunità innanzitutto con un profondo senso di gratitudine: per don Sergio, per gli altri sacerdoti, i collaboratori laici e tutti coloro che hanno a cuore il bene della comunità cristiana. Credo che la comunità sia come un grande mosaico: composto da tanti piccoli tasselli, tutti diversi fra loro, inutili se abbandonati a loro stessi, ma tutti ugualmente necessari per formare un bel disegno, che è il progetto di Dio per questa umanità: fare della sua Chiesa un luogo di testimonianza perché tanti possano abbeverarsi alla sorgente della grazia. Io aggiungerò il mio piccolo tassello.

Per ora posso salutare tutti, nell’attesa di incontrarci personalmente, ma soprattutto per mettermi al servizio della comunità con le risorse e i doni che Dio mi ha dato e che cercherò di condividere con tutti voi. Già ora sentiamoci uniti nella preghiera. A presto». 

M. Fon.

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