Una sorta di "contratto" di corretto utilizzo dei nuovi armadietti della scuola De Amicis di Castronno è stato proposto dalla dirigenza dell'istituto ai genitori degli alunni per responsabilizzare le famiglie su eventuali danni provocati agli arredi.
Una decisione che non è piaciuta al sindaco Giuseppe Gabri che ha telefonato alla segreteria scolastica e inviato poi una pec alla scuola.
«Settimana scorsa sono venuto a conoscenza della diffusione alle famiglie da parte della scuola De Amicis di un contratto da firmare per l’utilizzo dei nuovi armadietti - spiega il primo cittadino sui social - venerdì ho telefonato alla segreteria scolastica facendo presente che gli armadi sono di proprietà comunale e che è ingiusto scaricare completamente le responsabilità sulle famiglie dato che la scuola ha il compito di sorvegliare».
Nella mail inviata all'istituto De Amicis, il sindaco fa presente che «si ritiene ingannevole attribuire ai genitori responsabilità cui non competono e che al contrario spettano in primis al personale scolastico. L'acquisto degli armadietti da parte del Comune ha l'intento di attribuire maggiore prestigio all'istituto scolastico ed attrarre nuove iscrizioni».