Ferdinando Giudici, per tutti semplicemente "Nandino", si è spento qualche giorno fa all'età di 90 anni. Un personaggio, un pezzo di storia di Oltrona al Lago e di Gavirate, di cui lunedì si sono svolti i funerali.
A ricordarlo commosso, l'amico di una vita Santo Cassani, di cui riportiamo il messaggio di cordoglio:
«Ciao Nandino.
Lasci un grande vuoto trasferendo il tuo corpo in via Morosolo ma lo spirito e il ricordo unito a quello dei nostri amici di gioventù ormai tutti traslocati rimarrà sempre nella memoria.
Un gruppo di ragazzi che non aveva nulla costretto ad inventarsi ogni giorno. Erano gli anni cinquanta scherzi, carnevalate, discorsi, partite e il lago a piedi nudi.
Con te ho iniziato la raccolta dei francobolli per i quali oggi sei una autorità riconosciuta. Con te come intelligente autore di comicità abbiamo inventato spettacoli.
Voglio ricordare tutto il gruppo riprendendo un mio scritto di molti anni fa.
Da vecchi ci incontravamo a pranzo dal Maran a ricordare i vecchi tempi parlavamo di tuo padre che nell'11 in Libia metteva a punto con Marconi la prima radio di guerra e di mio padre che nel 43 salvava gli ebrei con il Merlin e Don Bertagna de Cumer».