Una città che non dorme mai, persone da ogni parte del mondo. Due frasi forse banali ma clamorosamente efficaci per rendere l'idea di Istanbul, una città che va veloce, che non si ferma.
Interisti e Citizens passeggiano increduli a testa alta, c'è chi canta, c'è chi invece non proferisce parola.
Tredici anni dopo l'ultima finale il popolo nerazzurro, quasi per caso, si ritrova a giocarsi una finale di Champions. Fa venire i brividi solo a dirlo, così come la vista sul Bosforo che offre questa città.
Una città piena di contrasti, culture e contraddizioni, che una parte spinge verso l'innovazione e un'altra àncora alle radici e tradizioni.
Uno storico crocevia mondiale, proprio come questa Finale.