Le cronache di questi giorni portano in evidenza quanto sia urgente intervenire per fronteggiare la fragilità di tanti ragazzi con la quale i genitori si trovano a dover fare i conti. Il Ponte del Sorriso da qualche settimana ha attivato, presso l'ospedale Del Ponte con la Neuropsichiatria Infantile, un'equipe multidisciplinare di psicologi ed educatori, alla quale le famiglie possono rivolgersi subito, direttamente e senza impegnativa del medico.
È importante intercettare precocemente il disagio prima che sfoci in vere e proprie disfunzioni comportamentali, tenendo costantemente monitorati i primi segnali, mantenendo un dialogo aperto con il bambino/ragazzo, invitandolo a riconoscere le proprie emozioni e ad esprimerle senza timore di giudizio. Come? Ascoltandolo, aiutandolo a ricollegare gli eventi esterni agli stati emotivi interni, dimostrando comprensione al suo malessere, standogli vicino e incoraggiandolo con delicatezza a parlarne, utilizzando un linguaggio, un approccio ed una modalità adeguati all’età.
Se il bambino/adolescente manifesta ansia e/o depressione, esce poco o non esce più da casa, salta troppi giorni di scuola, evita di frequentare gli amici, è sempre connesso, anche di notte, mostra disturbi alimentari, usa forme di autolesionismo, abusa di alcool o altre sostanze o si notano altri sintomi, è possibile rivolgersi subito all'equipe multidisciplinare previo appuntamento chiamando il numero 0332 286946 dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00, sabato dalle 09.00 alle 13.00.
L’equipe garantisce un primo colloquio conoscitivo sulla situazione di disagio per poi prevedere interventi mirati e dare precise indicazioni di orientamento alle famiglie.
Il progetto, dal titolo SOStegno km 0, rivolto ai minori da 6 a 18 anni non compiuti, è realizzato da Il Ponte del Sorriso in collaborazione con ASST Sette Laghi e Centro Gulliver, finanziato da Fondazione Cariplo grazie al bando ATTENTA-MENTE.