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Busto Arsizio | 28 maggio 2023, 15:02

Bambini, famiglie, amici a 4 zampe. In 1.200 “invadono” Busto per la Corsa della Speranza

Una meravigliosa e colorata marcia per le vie del centro organizzata dall’associazione Bianca Garavaglia a sostegno della ricerca sui tumori pediatrici. Cuore pulsante della manifestazione, piazza Vittorio Emanuele, dove è stato allestito fin dalle prime ore del mattino il Villaggio del Fiore: «Si è visto lo spirito di Busto»

Bambini, famiglie, amici a 4 zampe. In 1.200 “invadono” Busto per la Corsa della Speranza

Un'invasione di magliette azzurre in marcia. I più sportivi di corsa, gli altri passeggiando, anche spingendo passeggini o con il proprio amico a quattro zampe al guinzaglio.
Una mattinata di festa nel centro di Busto Arsizio con la Corsa della Speranza, manifestazione organizzata dall’associazione Bianca Garavaglia a sostegno della ricerca sui tumori pediatrici.
Oltre 1.200 i partecipanti all’iniziativa, che ha avuto come cuore pulsante di entusiasmo piazza Vittorio Emanuele, dove è stato allestito fin dalle prime ore del mattino il Villaggio del Fiore, con risveglio muscolare, spazi per il ristoro (con bombette e arrosticini nella box aperitivo del ristorante Il Mannarino, con parte del ricavato devoluto all’associazione) e premiazioni. Nel cortile della biblioteca è stata invece allestita un’area gioco per i più piccoli.

A dare il via alla meravigliosa marcia, organizzata in collaborazione con l’Atletica San Marco, è stato il campionissimo bustocco di apnea Umberto Pelizzari. Quindi i 1.200 hanno percorso le strade del centro, per poi tagliare il traguardo, sempre in piazza Vittorio Emanuele, dove sono stati premiati i primi classificati delle categorie donne, uomini, under 12, il gruppo più numeroso – vale a dire quello del Day hospital oncologico dell’ospedale di Busto, che ha schierato ben 44 partecipanti –, il cagnolino “più veloce”. Premio Speciale “Bianca Garavaglia” alla famiglia della piccola Anna, «simbolo di speranza e coraggio».
Un riconoscimento anche all’assessore Daniela Cerana, che ha partecipato alla camminata (a sostenere l’iniziativa e a fare il tifo c’erano, tra gli altri, il sindaco Emanuele Antonelli, la vicesindaco Manuela Maffioli, gli assessori Paola Reguzzoni, Maurizio Artusa, Mario Cislaghi, il consigliere Alessandro Albani, l’eurodeputata Isabella Tovaglieri, il presidente della commissione regionale Welfare Emanuele Monti, l’amministratore unico di Agesp Spa Francesco Iadonisi).

Grande soddisfazione per gli organizzatori, a partire da Franca Garavaglia, mamma di Bianca e anima, con il marito Carlo, dell’associazione che dal 1987 sostiene la struttura complessa di Pediatri oncologica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. «È stato eccezionale – dice –. Abbiamo voluto “tirare su il morale” di questa piazza, che è riuscita a contenere tutti i partecipanti. È stato bello vedere tanti bambini e ragazzi. Lo spirito di Busto si è visto, ma c’erano anche tante persone da fuori, anche ragazzi in cura».
E, come sempre, c’era anche lei, Bianca: «Lei era qui», sottolinea la signora Franca.

Ancora una volta, nel suo nome, sono stati raccolti fondi per la ricerca e per il Progetto Giovani dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano. «Il supporto dell’associazione Bianca Garavaglia è fondamentale – osserva il responsabile, Andrea Ferrari –. Non so se ci si renda conto di quello che fanno per noi. Da trent’anni sostengono l’attività di ricerca, oltre a figure come quella dello psicologo e l’assistenza alle famiglie. Il Progetto Giovani, nato con loro dodici anni fa, è diventato qualcosa di davvero grande e senza di loro faremmo la metà di quello che riusciamo a realizzare». E dopo la nuova canzone in collaborazione con Tony Hadley, in cantiere c’è una sit-com in uscita prima di Natale.

Riccardo Canetta

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