Non finisce con la retrocessione sul campo in Eccellenza la stagione del Varese. La società, infatti, ha presentato ricorso contro l'omologazione del risultato della partita, vinta dalla Folgore Caratese 2-0, in seguito al problema relativo all'altezza non regolamentare delle porte. La decisione è già attesa entro le 12 di domani: un 3-0 a tavolino a favore dei biancorossi garantirebbe la salvezza e la permanenza in serie D.
C'è anche un precedente: Sangiovannese-Grosseto finì 0-3 a tavolino su decisione della Corte Sportiva di Appello Nazionale dopo il reclamo degli ospiti per l'altezza irregolare delle porte dello stadio dei padroni di casa. Anche in quel caso prima del via si scavò sulla linea di porta per tentare di raggiungere l'altezza regolare. La partita sul campo finì 1-1 e il giudice sportivo omologò il risultato: poi il ricorso dei grossetani accolto dalla Corte Sportiva di Appello.
Giù ieri prima della partita, dopo la segnalazione della società ospite, si era scavato sulla linea di porta evidentemente per tentare di raggiungere l'altezza regolamentare della traversa da terra.
«Città di Varese comunica di aver presentato ricorso in merito al regolare svolgimento dell’incontro Cartaese-Varese, gara Play Out del campionato di Serie D Girone B, disputata ieri 14 maggio 2023 allo Stadio “XXV Aprile” a Carate Brianza - si legge nella nota della società - Dopo aver presentato all’arbitro riserva scritta, la società biancorossa nella serata di ieri (entro il termine perentorio delle ore 24:00) ha inviato via pec il preannuncio di reclamo. Nella mattinata di oggi, lunedì 15 maggio, è stato presentato il reclamo al Giudice Sportivo con la richiesta di non omologazione del risultato. La decisione è attesa entro le ore 12 di domani martedì 16 maggio».