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Busto Arsizio | 26 aprile 2023, 14:57

I “Mille papaveri rossi” degli studenti Acof rilanciano i valori di Resistenza e Libertà

Commemorazione con mostra e performance artistico-sartoriale legata al 25 Aprile nel Giardino della Riconoscenza di Villa Tovaglieri a Busto Arsizio. Le celebrazioni per la Liberazione mettono ancora una volta al centro il protagonismo degli studenti degli Istituti scolastici Olga Fiorini e Marco Pantani. Il grazie dell’amministrazione comunale e la soddisfazione dei promotori: «L’espressività artistica delle nuove generazioni tramanda i significati che la storia ci ha consegnato»

I “Mille papaveri rossi” degli studenti Acof rilanciano i valori di Resistenza e Libertà

Il protagonismo degli studenti nelle celebrazioni legate alla Festa della Liberazione ha visto ancora una volta gli istituti scolastici Olga Fiorini e Marco Pantani ergersi a grandi promotori di attività e riflessioni sul tema della Resistenza e della Libertà nella storia italiana.

Nella mattinata di oggi, mercoledì 26 aprile, una delegazione di giovani delle scuole superiori inserite nell'universo educativo ACOF ha animato l'evento "Mille papaveri rossi", ovvero una mostra con commemorazione e performance andata in scena nel Giardino della Riconoscenza che la realtà diretta da Mauro e Cinzia Ghisellini ha realizzato nel gennaio del 2022 accanto a Villa Tovaglieri di Busto Arsizio.

Un luogo speciale, intitolato ai “Giusti” del territorio, che vuole essere sia simbolicamente sia concretamente il cuore pulsante delle azioni che le nuove generazioni possono svolgere per non disperdere la memoria del passato. In questo spazio significativo, di cui ACOF continua a prendersi cura, il Dipartimento di discipline storiche e filosofiche degli Istituti Fiorini e Pantani - in collaborazione con le sezioni cittadine dell'ANPI e dell’Associazione Raggruppamento Divisioni “Alfredo Di Dio” – ha dunque voluto mostrare come gli adolescenti siano stati capaci di conoscere, comprendere e interpretare tutti i messaggi contenuti nella ricorrenza di quanto avvenne 78 anni fa.

Nelle scorse settimane, le professoresse Irene Pellegatta e Marisa Maggiolo hanno così raccolto una serie di piccole opere d'arte in cui i giovani hanno simbolicamente rappresentato i valori della Resistenza e il risultato del loro impegno è stato messo in mostra in una celebrazione inserita nel ricco cartellone cittadino abbinato al 25 Aprile e frutto dell'impegno condotto all'interno del tavolo di lavoro "La Storia ci appartiene".

Inoltre, pescando dalla grande tradizione sartoriale e di comunicazione abbinata all'avventura educativa fondata da Olga Fiorini, un gruppo di studentesse si è occupato di svolgere una particolare esibizione, realizzando in live un allestimento nel quale sartorialità, arte e valori sono stati messi in sintonia.

Per i ragazzi è arrivato il plauso non solo del loro direttore Mauro Ghisellini, felice di continuare ad ammirare i frutti di un modello scolastico che unisce tradizione e innovazione, ma anche dell'assessore alle politiche scolastiche Daniela Cinzia Cerana e della presidente del consiglio comunale Laura Rogora, assieme ai vertici delle associazioni partigiane e combattentistiche presenti all'appuntamento.

Un momento particolarmente riuscito, mettendo assieme espressività artistica e storia. «La mostra e la celebrazione - hanno sottolineato i docenti che hanno curato il progetto - hanno voluto esprimere la comune riconoscenza a chi ha combattuto per la libertà di tutti, utilizzando al meglio il linguaggio artistico. Ciò, sempre con l'obiettivo di tramandare i valori irrinunciabili della Resistenza alle giovani generazioni».

C. S.

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