Doppia cifra di vittorie raggiunta dopo solo diciassette giornate e quinto posto in classifica. Riparte forte di questi risultati la Openjobmetis dopo la brillante prestazione di sabato contro la Germani Brescia.
Ultima trasferta prima dello showcase delle Final Eight di Torino: per la diciottesima giornata di campionato i biancorossi vanno in scena sul parquet della Bertram Yachts Derthona, confermatasi a tutti gli effetti terza forza del campionato dietro il tandem capolista formato da Olimpia Milano e Virtus Bologna, anche non in versione schiacciasassi.
Il calendario asimmetrico mette di fronte nuovamente Varese e Tortona, dopo solo un mese dalla gara di andata del 2 gennaio. Freschi i ricordi di quella partita, troppo recente per non essere ricordata: finì 88-89 per i piemontesi. Era la Openjobmetis che, seppure senza Justin Reyes, aveva tenuto a bada la squadra di coach Marco Ramondino, arrivando a toccare il +13 nell’ultimo quarto. Un Colbey Ross da 35 punti e 10 assist fallì però, con il risultato in parità, l’ultimo tiro e commise poi il fallo che mandò Christon in lunetta per i liberi che fissarono il punteggio finale.
Colbey Ross e Semaj Christon. Sarà questo un duello nel duello tra due grandi protagonisti del campionato. Se il play bianconero può essere già considerato un veterano (classe '92, ha assaggiato l’NBA prima di passare, tra le altre, a Baskonia e a Ulm), lo stesso non si può dire del nativo del Colorado, alla sua sola seconda stagiona tra i professionisti: le ultime prestazioni lo hanno portato al secondo posto tra i marcatori del campionato, al terzo tra gli assistmen e primo per valutazione; aggiungiamoci anche la magistrale prova difensiva offerta sabato sera contro Brescia e il gioco è fatto. MVP? Legittimo per lo meno includerlo nella discussione, al momento.
Gli esterni della Bertram Yachts avevano fatto valere la propria stazza fisica nel match di andata, quando però era ai box Justin Reyes. Un Jaron Johnson in un periodo non brillante subì particolarmente le incursioni nel pitturato e gli attacchi spalle a canestro soprattutto di Mike Daum, che chiuse con 17 punti e 7/8 da due: il corpo del portoricano sarà un’arma difensiva che la Openjobmetis potrà e dovrà opporre a Dauminator. Mani piene anche per gli altri esterni, considerando l’estro realizzativo di JP Macura, le incursioni di Demonte Harper e le percentuali con cui sta tirando da tre l’azzurro Luca Severini.
Rispetto alla gara del 2 gennaio, recuperato, seppur in un senso diverso, anche Tariq Owens, autore di soli 2 punti nella partita del mese scorso contro i bianconeri. Pagina decisamente voltata: dal match successivo in poi le medie dicono 12,75 punti e 11 rimbalzi, un ritmo da doppia doppia e una presenza difensiva che in un mese hanno cambiato completamente volto alla stagione del lungo americano, fin lì apparso in difficoltà nel mostrare le sue qualità fisiche e atletiche, per quanto adatte al tipo di roster costruito. Stasera, insieme al socio di reparto Caruso (anche lui male all’andata, 0 punti in 15 minuti), dovranno tenere a bada l’esperienza e il mestiere di due volpi del pitturato come l’ex di turno Tyler Cain e Leon Radosevic.
La Openjobmetis si troverà davanti una squadra quadrata e ben organizzata, soprattutto nella metà campo difensiva, che subisce solo 76 punti di media, ben 16 in meno di quelli segnati dalla squadra di Brase. La stessa difesa che all’andata decise di concedere qualcosa a Ross (che infatti chiuse a 35 punti) a costo di tagliare fuori dai giochi a due i lunghi varesini, che fecero registrare la peggior prestazione combinata della stagione. Una squadra che va piano ma non pianissimo quella allenata da Marco Ramondino, che potrà quindi permettersi di accettare per alcuni tratti di partita il tipo di scontro che vuole fare la Openjobmetis.
Non il più semplice degli scontri per Varese, sul campo di una delle (poche) squadre che le stanno davanti in una classifica che ora lascia i biancorossi un po’ più tranquilli se si guarda alle zone basse della graduatoria, quelle a cui ci si era abituati a fare riferimento.
E classifica che quindi consente alla squadra di coach Brase di affrontare con la testa leggera gli scontri con Tortona e Milano, da cui è comunque lecito aspettarsi di uscire senza le ossa rotte. Per presentarsi nella migliore delle condizioni, fisiche e mentali, alla vetrina delle Final Eight di Torino.
BERTRAM YACHTS DERTHONA - OPENJOBMETIS VARESE (PalaEnergica Paolo Ferraris, 16.00)
BERTRAM YACHTS DERTHONA: 0 Christon, 1 Mortellaro, 7 Candi, 8 Tavernelli, 12 Filloy, 20 Severini, 22 Harper, 24 Daum, 30 Cain, 43 Radosevic, 55 Macura, 75 Filoni. All.: Ramondino.
OPENJOBMETIS VARESE: 4 Ross, 8 Woldetensae, 10 De Nicolao, 12 Reyes, 13 Librizzi, 18 Virginio, 21 Ferrero, 22 Brown, 30 Caruso, 41 Owens, 92 Johnson. All: Brase.
Arbitri: Lanzarini, Borgioni, Noce.