L’Ozono è un gas essenziale alla vita sulla Terra: è in grado di assorbire la luce ultravioletta e di mettere in moto una vera a propria pulizia e igienizzazione dell’aria. Inoltre quando si mescola con l’acqua piovana, forma il perossido di idrogeno, un composto che favorisce la crescita delle piante. Anche la medicina ha compreso col tempo tutte le potenzialità di questo elemento naturale con l’Ozonoterapia o Ossigeno-Ozonoterapia: un trattamento che prevede la somministrazione di una miscela di ossigeno (O2) e ozono purificato (O3) all’interno dell’organismo, attraverso l’impiego di differenti tecniche di somministrazione. L’Ozonoterapia è una metodica che esiste da oltre un secolo e oggigiorno rappresenta un prezioso coadiuvante di numerose terapie convenzionali nel trattamento di molteplici affezioni dolorose e, più in generale, di diverse patologie dell’organismo umano. 

Questa tecnica sta ottenendo molto successo anche nell’ambito della cosiddetta “medicina dell’aging o preventivo-potenziativa”, la quale sfruttando e reinterpretando i grandi progressi delle scienze mediche, fisiche e biologiche, vuole riportare la mission medica al suo ruolo più puro: farsi carico della salute per prevenire e/o spostare nel tempo l’esordio della malattia. Ne è convinto anche il Dott. Fabrizio Golonia, Medico chirurgo Specialista Endocrinologia e in Medicina Interna, Master II livello in Ossigeno Ozono Terapia all’Università degli Studi di Pavia, oggi nell’equipe del Campus Medico Poliambulatorio Specialistico di Varese: «Oggi cosa facciamo delle nostre vite? Cerchiamo di prolungarle quasi all’infinito… Ci vengono forniti dei farmaci che ci allungano la possibilità di sopravvivere. Si tiene poco conto, però, della qualità della vita vissuta. Il segreto sarebbe quello di aggiungere non giorni alla vita, ma vita ai giorni». 

L’ozono, è stato dimostrato, ha un potente effetto anti-aging, perché riattiva il metabolismo cellulare e stimola la produzione di energia nella cellula. Inoltre, ha un effetto energizzante, rigenerante, riequilibrante, regolatore su tutti i tessuti e tutti i sistemi ed apparati. E gli effetti a livello estetico? Come spiega il dott. Fabrizio Golonia: «La medicina dell’aging non è medicina estetica: è  ciò che  permette alla persona di immaginarsi prima e poi vedersi diversa allo specchio».

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