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Attualità | 05 agosto 2022, 07:23

In dirittura d'arrivo la seconda fase di lavori nelle aree alluvionate di Gavirate. A fine settembre sono previsti interventi più puntuali

A circa un anno dall’alluvione che ha provocato diversi danni al territorio, Massimo Parola, vicesindaco della città, illustra i lavori di messa in sicurezza già attuati e quelli previsti per i prossimi mesi, con particolare attenzione sugli interventi puntuali di rinalveamento del Torrente Valle Pozzolo

In dirittura d'arrivo la seconda fase di lavori nelle aree alluvionate di Gavirate. A fine settembre sono previsti interventi più puntuali

È trascorso ormai più di un anno dall’alluvione dell’estate 2021 che ha provocato ingenti danni e avuto pesanti conseguenze nel nostro territorio. Ma le autorità non si sono fatte trovare impreparate, hanno subito preso in mano la situazione e pianificato diversi lavori di messa in sicurezza delle aree a rischio idrogeologico.

Importante esempio di questa attività è il Comune di Gavirate, in cui i lavori sono concretamente iniziati a febbraio 2022, dopo un periodo di attenta progettazione. Le attività sono state divise in tre lotti, a partire dalla realizzazione del nuovo ponte, abbattuto dall’alluvione, in Via Bravo Livio.

Quindi, ha illustrato Massimo Parola, vicesindaco della città, cartina alla mano, «si sta procedendo al consolidamento dei versanti e alla realizzazione di briglie verso la Località Ca’ de Monti. Questo è il secondo lotto di lavori. Con il terzo, verranno completati i lavori di mitigazione del rischio idrogeologico nella zona maggiormente colpita dagli eventi alluvionali».

Il progetto complessivo è già stato ultimato, presentato e passato al vaglio della Commissione Paesaggistica «e, in questi giorni, della Conferenza dei Servizi, ovvero tutti gli enti coinvolti, poi si può procedere alla gara d’appalto, un importo di 400 mila euro, sarà una gara di evidenza pubblica».

Tra gli interventi previsti, anche quelli puntuali di rinalveamento del Torrente Valle Pozzolo e del viale che proviene da Armino: «Dove il Torrente è stato inalveato, quindi coperto, in alcuni punti provvederemo a riaprilo, dove possiamo, per poter pulire e fare in modo che non si creino danni». Alcuni dei principali punti di intervento – «che, si spera, abbiano un impatto importante rispetto alle aspettative dell’attività di mitigazione» – sono le vie Bravo Livio, Morelli, Volta, Manzoni in direzione Ferrovia e Moncucco.

«Se tutto va bene – conclude Parola – i prossimi lavori dovrebbero iniziare tra fine settembre e inizio ottobre e concludersi entro la fine dell’anno. Saranno molto importanti, una volta fatto il grosso sulla parte del fiume, per raggiungere le aspettative rispetto alla potenzialità della mitigazione degli eventi alluvionali. Le tempistiche e il modo di procedere seguono una logica precisa, prima abbiamo lavorato a monte, poi interverremo puntualmente sulle aree a valle».

Chi fosse interessato a leggere la Relazione completa relativa agli interventi, potrà trovarla a breve sul sito del Comune di Gavirate www.comune.gavirate.va.it.

Giulia Nicora

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