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Varese | 27 luglio 2022, 10:33

«Cara Vale, io e te saremo sempre sul muretto del cortile di casa a ridere e a dire cavolate fino alle lacrime...»

Lo struggente e indimenticabile ricordo di Jennifer, amica d'infanzia che ricorda la "sua" e la "nostra" Valentina Di Mauro: «Le recite a scuola, le merende, le uscite. Ci mettevamo d'accordo con uno sguardo dal balcone per trovarci giù. Ora stai accanto alla tua famiglia da lassù: ne avrà bisogno»

Valentina Di Mauro, quarta da destra, in un momento felice da giovanissima con i suoi amici: la ricorderemo per sempre così

Valentina Di Mauro, quarta da destra, in un momento felice da giovanissima con i suoi amici: la ricorderemo per sempre così

«Noi due sul muretto del nostro cortile di casa, a chiacchierare per ore. Le risate per le cavolate fino alle lacrime...»: è un pugno nello stomaco il ricordo, struggente, vivo e drammatico, con cui Jennifer ricorda la sua e la nostra Valentina Di Mauro (da quando non c'è più, in tanti che non hanno avuto la fortuna di conoscerla, hanno pensato e continuano a pensare a lei).

Vicina di casa nel rione di San Carlo a Varese, Jennifer ricorda quella ragazza che sorrideva sempre, solare e sensibile anche quando mostrava il lato più vulnerabile, forte ma anche fragile come lo siamo tutti a quell'età in cui si tocca il cielo con un dito e poi si torna giù, nel volgere di un istante. 

Una di fronte all’altra fin da piccolissime, Jennifer e Valentina - ritratta in questa foto indimenticabile, felice con i suoi amici - non si lasciano neppure ora in cui tutto sembra finito. Con queste parole, impossibili da cancellare. Come l'assenza di Valentina e la presenza di chi, imperdonabilmente, ce l'ha portata via.


Cara Vale,
mi sembra ieri, noi due sul muretto del nostro cortile di casa, a chiacchierare per ore. 

Le risate per le cavolate fino alle lacrime, poi la tua risata super contagiosa... quando iniziavi, non smettevo più di ridere. 

Scherzando mi dicevi che ero la tua “psicologa” perché ti ascoltavo sempre nei momenti del bisogno.

Quante cose condivise insieme. 
Quanti pomeriggi a casa tua e quanti a casa mia, le recite a scuola, le merende, le uscite.

Noi che ci mettevamo d’accordo anche solo con uno sguardo dal balcone per dirci di trovarci giù.

Cara Vale mi sembra tutto così irreale e folle, come è possibile tutto questo..

Posso solo dire che i ricordi rimarranno sempre con me. Stai accanto alla tua famiglia da lassù, avranno bisogno di te.
La tua amica d'infanzia Jennifer

Andrea Confalonieri

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