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Territorio | 16 luglio 2022, 09:43

In arrivo un'altra giornata di passione per chi deve viaggiare in aereo: domenica sciopero di quattro ore

Ad incrociare le braccia tra le 14 e le 18 del 17 luglio saranno piloti e assistenti di volo delle compagnie low cost Ryanair, Easyjet, Volotea, Malta Air e Crewlink, oltre ai lavoratori delle imprese dei servizi aeroportuali di handling

In arrivo un'altra giornata di passione per chi deve viaggiare in aereo: domenica sciopero di quattro ore

Si preannuncia un'altra giornata di passione e disagi per chi deve viaggiare in aereo domenica 17 luglio, giornata di esodo estivo con tante partenze verso le località di vacanza. 

I sindacati di categoria UilTrasporti e Filt Cgil hanno proclamato per domani uno sciopero di quattro ore, dalle 14 alle 18; ad incrociare le braccia saranno piloti e assistenti di volo delle compagnia Ryanair, Easyjet, Volotea e le controllate di Raynair, Malta Air e Crewlink, oltre ai lavoratori delle imprese dei servizi aeroportuali di handling.  

«Domenica 17 luglio le lavoratrici e i lavoratori delle compagnie aeree di EasyJet e Volotea, insieme a quelli di Ryanair, incroceranno nuovamente le braccia, questa volta per 4 ore - annuncia in una nota UilTrasporti - nonostante la riduzione delle ore di sciopero da 24 a 4 imposta dalla Commissione di Garanzia per gli scioperi, piloti e assistenti di volo di queste compagnie porteranno avanti, nel rispetto delle regole, questa nuova azione di protesta visto il perdurare delle inaccettabili condizioni in cui sono costretti a lavorare».

«In particolare - prosegue la nota del sindacato - per quanto riguarda EasyJet continua l’azione di lotta per protestare contro la compressione dei diritti dei lavoratori culminata in licenziamenti ingiustificati, contro la mancanza di solidità operativa e il totale degrado delle relazioni industriali, a danno di passeggeri e equipaggi, in una stagione già molto complicata per il Trasporto Aereo che cerca di riprendersi».

«In Volotea – continua la Uiltrasporti – la protesta continua contro l’atteggiamento aziendale che lede i diritti dei lavoratori per il mancato adeguamento delle retribuzioni minime secondo l’articolo 203 del decreto concorrenza e per le numerose azioni unilaterali con un ulteriore abbassamento dei salari giustificato da accordi individuali e pseudo-volontari. A questo si aggiunge una totale inadeguatezza dei turni di lavoro molto intensi».

«Nei giorni scorsi abbiamo richiesto al Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili l’attivazione di un tavolo di crisi del trasporto aereo che coinvolga le low cost, per gestire in modo urgente le problematiche legate al tema salariale e alle condizioni di lavoro, con l’applicazione dell’articolo 203 del Decreto Rilancio. Ci auguriamo di ricevere al più presto segnali positivi di apertura alle nostre richieste, in caso contrario saremo costretti a portare avanti ancora la nostra azione di protesta per tutto il periodo estivo» conclude la nota del sindacato. 

Redazione

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