L’andirivieni di diversi mezzi militari, in questi ultimi giorni, ha destato l’attenzione di molti cittadini di Luino e dell’intero Alto Varesotto: manca, infatti, sempre meno all’avvio della grande esercitazione “Odescalchi 2022” che, nella settimana dal 13 al 18 giugno, coinvolgerà sia l’alta sponda del Verbano che il Ceresio, con l’impegno dei militari dell’Esercito Italiano e di quello Svizzero e della Protezione civile regionale, provinciale, comunale e dei volontari e tecnici del Coav (Comunità Montana Valli del Verbano).
Si tratta della seconda edizione di questa importante esercitazione internazionale bilaterale – che prende il nome dal pontefice comasco Innocenzo XI, Benedetto Odescalchi, simbolo della fedeltà al servizio e alla tutela di entrambi i lati del confine italo-svizzero – volta a verificare le modalità di cooperazione sia civile che militare in contesti emergenziali di confine, a cavallo fra Varesotto e Canton Ticino.
Nel corso della prossima settimana, dunque, verranno simulati vari scenari di calamità, immaginari ma decisamente verosimili e verranno firmati dei nuovi protocolli di intesa transfrontalieri per disciplinare le modalità di azione concertate e condivise in caso di catastrofe.
Sarà relativa alle problematiche connesse agli incendi e al rischio idrogeologico l’esercitazione di protezione civile prevista a Maccagno con Pino e Veddasca per il 15 e 16 giugno nell’area del Parco Giona (alla cui spiaggia, in quei giorni, sarà vietato l’accesso), legata a un imponente scenario catastrofico: un grande incendio che si sviluppa da Luino fino al paese lacustre e a Tronzano sul Lago Maggiore, interessando il versante montuoso fino al lago Delio e causando anche uno smottamento e un grave incidente sulla linea ferroviaria.
Anche Luino è stata già coinvolta da questa particolare esercitazione: dopo aver accolto lo scorso fine settimana alcuni mezzi militari che sono ora ospitati nell’ex Campo Sportivo, il Genio Pionieri ha provveduto al montaggio del ponte motorizzato che è stato poi trasportato via lago a Maccagno, dove resterà ormeggiato fino a conclusione dell’esercitazione.
La mattina, poi, di mercoledì 15 giugno, dalle ore 9 alle 13 e il pomeriggio di giovedì 16 giugno dalle ore 13 alle 17 alcune aree di Luino saranno interessate dalla movimentazione di elicotteri di Regione Lombardia, dell’Esercito Italiano, dei Vigili del Fuoco e di Areu: Elisuperficie Ospedale - Parco Margorabbia - Rotonda Sanary sur Mer - ex Campo Sportivo Via Lido.
Giovedì 16 giugno Luino accoglierà varie autorità che si incontreranno prima a Palazzo Comunale per poi dirigersi a Palazzo Verbania prima di recarsi, a bordo di un battello, verso Maccagno, per assistere all’esercitazione vera e propria. A partire da domani e nel corso della prossima settimana, vi saranno iniziative collaterali: sabato 11, ore 17.30, Palazzo Verbania inaugurazione della mostra “150° Corpo degli Alpini 1872-2022”; giovedì 16, ore 9 Piazza Risorgimento deposito della Corona al Monumento dei Caduti con discorso delle autorità; sabato 18 giugno, ore 21 Parco a Lago concerto della Fanfara Divisione Territoriale 3 dell’Esercito Svizzero e Brigata Alpina Julia dell’Esercito Italiano. In caso di maltempo, l’esibizione si terrà al Teatro Sociale.
Come già detto, quello di quest’anno è il secondo appuntamento, dopo quello di Como nel 2016, che vede collaborare gli eserciti e le realtà di protezione civile transfrontaliere. La terza edizione di “Odescalchi” è già stata fissata fra sei anni, nel 2028.