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Enogastronomia | 03 aprile 2022, 11:00

Dal De Filippi all'hotel a cinque stelle: il sogno di Martina Pecoraro ha trovato la sua strada. «Ho scelto la gavetta, ma il mio futuro è un cocktail bar di lusso»

La ventenne di Brissago Valtravaglia ha preso servizio nella prestigiosa cornice di Villa Serbelloni a Bellagio grazie al Mastery in La Grande Ospitalità Italiana organizzato dall'istituto varesino: «Voglio prendermi ciò che mi merito con il tempo e lavorando a stretto contatto con specialisti ho avuto la possibilità di entrare nel mondo della ristorazione stellata»

Martina Pegoraro, 20 anni di Brissago Valtravaglia: il suo futuro è dietro l'angolo

Martina Pegoraro, 20 anni di Brissago Valtravaglia: il suo futuro è dietro l'angolo

«Ho vent’anni, sono di Brissago Valtravaglia e lavoro in Villa Serbelloni a Bellagio». Così si presenta Martina Pecoraro, giovane di Brissago Valtravaglia, prima di raccontare il percorso che l’ha portata a entrare nello staff della prestigiosa villa iniziato grazie ai Mastery in La Grande Cucina e La Grande Ospitalità Italiana, organizzati dall'istituto De Filippi di Varese e dedicati alla cucina e all'hospitality (leggi QUI).

Un percorso, partito lo scorso ottobre e conclusosi poche settimane fa che a maggio vedrà nuovi partecipanti imboccare la strada verso i loro sogni, proprio come ha fatto Martina, insieme a Mathias Soldan, Rosita Mammone, Alessandro Vanoli, Francesco Lain, Joctan Mangia e Davide Pozzoni, di cui VareseNoi.it racconterà le storie nei prossimi giorni.

«Mi sono avvicinata alla scuola alberghiera all’ultimo - racconta la giovane e determinata Martina - durante l’orientamento dopo le medie ho fatto un open day all’Istituto De Filippi di Varese e mi sono buttata. Abbiamo seguito due laboratori, uno di cucina e uno di sala, mi sono appassionata al rapporto con i clienti, ho studiato varie tipologie di servizio e ho fatto diverse esperienze e stage, ad esempio una settimana con la Varesina Caffè. Da qui mi sono avvicinata al mondo del caffè, da lì ho capito che il bar è il mio mondo».

Uno step fondamentale nel percorso di formazione di Martina è stato proprio il Mastery – aggiuntivo rispetto ai 5 anni di studio – in la Grande Ospitalità italiana: «Abbiamo seguito lezioni teoriche, tra cui alcune di sommellerie con AIS - Associazione Italiana Sommelier, ora devo fare il 3° esame per diventare sommelier. Inoltre abbiamo fatto visite esterne a cantine, ristoranti, degustazioni con specialisti del settore. È stato utile per toccare con mano le materie prime come zafferano, caviale, cioccolato. È stata interessante anche la parte relativa alla gestualità in sala, alla mise en place, alle tipologie di servizio legate alle strutture di alto livello».

E una struttura di altissimo livello internazionale - a cinque stelle - è quella in cui Martina lavora dal 28 marzo, nella splendida cornice di Bellagio: Villa Serbelloni. Qui la giovane varesina può mettere in pratica nel quotidiano quanto studiato: «Ho preferito partire gradualmente, fare la gavetta e prendermi ciò che mi merito con il tempo - continua - Lavoro a stretto contatto con specialisti e ho avuto la possibilità di entrare nel mondo della ristorazione stellata, o comunque di lusso. In futuro, mi piacerebbe trovare un posto in un cocktail bar di livello elevato, ma per ora ho deciso di andare avanti con la mia esperienza in hotel di questo livello, in cui posso imparare bene tutto».

Martina ha le idee ben chiare e ha qualche consiglio per i ragazzi che come lei vogliono intraprendere questa strada: «Consiglio il Mastery – conclude – perché c’è assolutamente bisogno di personale formato che sappia cosa sta andando a fare e lo faccia bene. Inoltre questo percorso formativo fornisce l’opportunità di lavorare a stretto contatto con persone che hanno tanta esperienza».

Giulia Nicora

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