“Un urlo che squarcia il silenzio: Giorgio presente” è la frase scritta su uno striscione appeso su un muro del raccordo autostradale, poco prima dell’incrocio con Largo Flaiano.
Lo striscione è stato appeso da CasaPound, per ricordare Giorgio Capone, giovane di 35 anni morto giovedì a Lizzanello, in provincia di Lecce, poche ore prima del padre Osvaldo. Entrambi combattevano contro o stesso brutto male.
Lo stesso striscione è stato appeso in molte altre città italiane, sempre da CasaPound, per ricordare l’impegno di padre e figlio nelle iniziative sociali e politiche per la comunità di Lizzanello.