«La squadra della Città di Busto Arsizio arriva nona alla 27° Maratona di Roma. Secondi fra i comuni partecipanti. Complimenti ai quattro atleti che hanno portato in alto il nome della Città... Stefano Villa, Andrea Antonacci, Cristina Guzzi e Salvatore Rastro». Così annuncia l'assessore Maurizio Artusa, a proposito di questo evento che ha unito le forze di quattro società (LEGGI QUI). Difatti, l'esponente della giunta Antonelli ringrazia loro, come Assb e Panathlon la Malpensa «per aver condiviso il progetto».
Tangibile anche l'entusiasmo della presidente Assb Cinzia Ghisellini, che ricorda i numeri e non solo: 1.200 staffettisti e i comuni che hanno partecipato alla staffetta, Pomezia, Cremona, Bari, Orvieto, Mola di Bari, Poggio Mirteto, Busto Arsizio, Pesaro e Trecastelli.
È una domenica pazzesca, anzi una domenica normale, come prima di questa pandemia e i suoi sconvolgimenti. All'impianto di atletica di Sacconago sarebbero brillati gli occhi di Angelo Borri, al quale la struttura è dedicata: oltre 120 atleti da tutt'Italia, innamorati del loro sport, il lancio nelle diverse declinazioni QUI, e desiderosi di reimpossessarsi della possibilità di stare insieme.
O ancora, la Pro Patria Judo che in silenzio ha macinato successo QUI.
E la Pro Patria: mica bisogna avere pudore di nominare il calcio. La Pro Patria che ieri con i suoi giovani ha dato una lezione da adulta QUI.
Per questo diciamo: oggi Busto ha suonato la Nona. Un inno di unità di cui si ha bisogno, per ripartire.