Nei paesi esistono da sempre figure umili, che rifuggono la luci della ribalta e il volersi mettere in mostra, ma che svolgono un'opera preziosa e semplice per tutta la comunità.
E' il caso del signor Dorino Cogo di Leggiuno, il "custode" della cappellina di via Piave, al quale due associazioni del paese "Amici del Funtanin" e "Lezedunum" hanno dedicato un cartello affisso proprio nei pressi del piccolo edificio religioso.
Si tratta della cappellina che si trova sulla strada che porta a Reno e che risale alla prima metà del 1900 quando venne edificata da Ferdinando Reggiori in memoria del padre Giovanni.
Sul cartello è raffigurata anche la foto del signor Dorino con una breve dedica: "In ricordo di Cogo Dorino per la sua costante e devota dedizione verso questa preziosa cappellina, luogo di conforto per chi passa e fonte di vita per chi crede" si legge sulla targa.
«Si tratta di un “piccolo” segno - commentano i promotori - un pensiero per ricordare il signor Dorino che, per lunghi anni, si è preso cura amorevolmente della Cappellina di via Piave».














