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Territorio | 27 febbraio 2022, 08:24

Leggiuno non dimentica Dorino Cogo, il "custode" della cappellina di via Piave

Un cartello realizzato dalle associazioni "Amici del Funtanin" e "Lezedunum" rende omaggio a una figura umile ma preziosa per il paese: «Un piccolo segno, per la sua costante e devota dedizione»

Leggiuno non dimentica Dorino Cogo, il "custode" della cappellina di via Piave

Nei paesi esistono da sempre figure umili, che rifuggono la luci della ribalta e il volersi mettere in mostra, ma che svolgono un'opera preziosa e semplice per tutta la comunità.

E' il caso del signor Dorino Cogo di Leggiuno, il "custode" della cappellina di via Piave, al quale due associazioni del paese "Amici del Funtanin" e "Lezedunum" hanno dedicato un cartello affisso proprio nei pressi del piccolo edificio religioso. 

Si tratta della cappellina che si trova sulla strada che porta a Reno e che risale alla prima metà del 1900 quando venne edificata da Ferdinando Reggiori in memoria del padre Giovanni. 

Sul cartello è raffigurata anche la foto del signor Dorino con una breve dedica: "In ricordo di Cogo Dorino per la sua costante e devota dedizione verso questa preziosa cappellina, luogo di conforto per chi passa e fonte di vita per chi crede" si legge sulla targa. 

«Si tratta di un “piccolo” segno - commentano i promotori - un pensiero per ricordare il signor Dorino che, per lunghi anni, si è preso cura amorevolmente della Cappellina di via Piave».

M. Fon.

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