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Territorio | 12 novembre 2025, 09:40

Gavirate, assemblea pubblica sul sovrappasso della Sp1: «Costo eccessivo, il territorio ha altre urgenze»

Si è svolto martedì sera l’incontro dedicato al tema organizzato dall'associazione "Gavirate tra Parco e Lago" e dal gruppo di minoranza "Vivere Gavirate". «Spendere 1,3 milioni per quest’opera ci sembra un’esagerazione» ha affermato il capogruppo Lucchina. Anche dal pubblico critiche su costi, utilità e priorità. Assenti sindaco e presidente della Provincia

Alcune immagini dell'assemblea pubblica sul sovrappasso sulla Sp1 a Gavirate

Alcune immagini dell'assemblea pubblica sul sovrappasso sulla Sp1 a Gavirate

Si è svolta martedì  sera11 novembre, presso la Sala Mura di Piazza De Gasperi a Gavirate, l’assemblea pubblica dedicata al tema del sovrappasso sulla Sp1. L’iniziativa, organizzata dall’associazione “Gavirate tra Parco e Lago, è stata pensata come un’occasione informativa e di confronto aperto con la cittadinanza.

L'incontro è stato introdotto da Gianni Lucchina, presidente dell’associazione e capogruppo consiliare di "Vivere Gavirate", che ha contestualizzato il tema del sovrappasso all’interno delle esigenze viabilistiche del territorio. Assenti Marco Magrini, presidente della Provincia di Varese e Massimo Parola, sindaco della città di Gavirate, invitati a esporre la posizione delle istituzioni e a illustrare lo stato dell’iter amministrativo relativo all’opera. Nella mattinata della stessa giornata, sindaco e presidente della Provincia hanno presentato il progetto del sovrappasso pedonale sulla S.P. 1. Leggi qui tutti i dettagli

Gianni Lucchina ha spiegato: «Spendere 1 milione e 300 mila euro per questo sovrappasso ci sembra un’esagerazione. Ci sono molti altri interventi che, a nostro parere, sono più importanti e necessari. Abbiamo voluto organizzare questa serata  - prosegue il capogruppo di minoranza - per riflettere insieme e capire come agire. Il passaggio pedonale già esistente è funzionante e comodo, cosa che forse non sarà il sovrappasso. Per raggiungerlo infatti bisognerà percorrere circa 400 metri in più a piedi. Inoltre, prima di procedere con il progetto, non è stato effettuato alcuno studio sui flussi di attraversamento né sulla sua reale pericolosità». 

«Bisognerebbe riflettere sulla vera utilità di questa struttura ma purtroppo - ha rammentato Lucchina - questa sera non possiamo confrontarci con la maggioranza e con il rappresentante della Provincia. Ci sono molti altri luoghi più iconici per la nostra città che dovrebbero essere curati e migliorati, piuttosto che investire una somma così rilevante in questa opera. Temiamo anche - prosegue nella disamina della situazione il rappresentate di “Vivere Gavirate - che il sovrappasso possa diventare luogo di ritrovo per chi trascorre le serate a bivaccare nel piazzale della zona commerciale, usandolo magari come pista per gare in motorino. L’amministrazione ha ignorato il nostro invito e così facendo ha snobbato la cittadinanza, anche se in questa sala ci fosse stato un solo cittadino. Esiste inoltre un sottopasso già funzionante, quindi sarebbe forse più utile investire nel suo miglioramento».

Gianni Focchi, ex consigliere comunale, ha poi ricordato: «Anni fa si era presentato il progetto di convenzione per la realizzazione di due ponti, in gran parte a carico del centro commerciale. La convenzione è stata poi modificata e si è arrivati a questo progetto folle da 1.300.000 euro che credo ci porterà allo sfascio».

Diverse voci dal pubblico si sono dette contrarie alla realizzazione del sovrappasso sia per l’ingente spesa prevista sia per la ritenuta scarsa utilità dell’opera, oltre che per le difficoltà che incontrerebbero persone anziane o con mobilità ridotta nel raggiungere e attraversare il ponte. Molti ritengono che le priorità della città siano altre, come il miglioramento del lungolago, delle vie del centro, dei parchi o dei beni culturali del territorio, come il Chiostro di Voltorre. I cittadini hanno inoltre sottolineato che esistono numerosi punti critici sulle strade comunali che richiedono interventi per la messa in sicurezza dei passaggi pedonali. A loro avviso, queste risorse potrebbero essere investite per migliorare opere già presenti.

Simone Foti, capogruppo della minoranza “Gavirate s’è desta”, ha poi aggiunto qualche informazione più tecnica, precisando: «Questa opera non è stata approvata, è solo stata finanziata. Non c’è un esecutivo e non c’è un progetto definito. Purtroppo però questi fondi non possono essere destinati ad altre iniziative, sebbene vi siano altre priorità. La maggioranza ha deciso di portare avanti questo progetto, si prenderanno poi le conseguenti decisioni politiche».

Inoltre, ha precisato la consigliera di minoranza di "Vivere Gavirate" Beatrice Bisanti, «una volta realizzato il nuovo sovrappasso, l’attuale attraversamento pedonale sarà eliminato definitivamente».

Gli abitanti della zona limitrofa all’area commerciale di via Gerli Arioli hanno già raccolto più di 200 firme per chiedere interventi di messa in sicurezza della strada, soprattutto nelle ore serali, durante le quali segnalano la presenza di gruppi pericolosi, moto che scorrazzano nel piazzale e bande di ragazzi che contribuiscono al degrado dell’area. I cittadini lamentano anche la scarsa possibilità di dialogo con l’amministrazione e di partecipazione alle decisioni.

Lucchina ha concluso: «Con questa serata abbiamo fatto emergere dati che nessuno conosceva e cercheremo di fare tutto il possibile per far arrivare la voce della cittadinanza al sindaco, portando un forte “no” motivato al progetto».

Ilaria Allegra Vanoli

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