Un antico detto figlio della saggezza napoletana recita: “…dopo il furto si installano recinzioni…”.
Il condominio del nuovo millennio, oltre ai molteplici problemi di adeguamento alle tante normative da dover rispettare per rendere lo stesso green, si trova ad affrontare un ulteriore grattacapo: la SICUREZZA.
Oggigiorno l’incolumità personale e la salute costituiscono un connubio che va preservato ad ogni costo, perché qualificano la vita che si conduce. Prima la nostra oasi di sicurezza era rappresentata dalla propria abitazione e per sentirci tali bastava un cancello posto all’entrata dello stabile o la presenza del custode all’interno dello stesso; ora, invece, tale standard di protezione personale si è affievolito dal pericolo costante di intrusione di ladri nel proprio focolaio domestico, manigoldi che non si fermano dinanzi a nulla. Chi ruba è disperato e aspetta il momento perfetto per agire indisturbato: il portiere non ci sarà sempre e, in ogni caso, davanti ad una persona armata nulla può farsi.
Indubbiamente la crisi economica dovuta alla pandemia hanno drasticamente mutato le abitudini degli italiani anche riguardo alla sicurezza personale e alla sorveglianza dei propri beni mobili e immobili.
Non a casa la signora Adele chiede: abito da sola in un condominio in cui vi risiedono 20 famiglie e da un anno a questa parte stiamo ricevendo “visite indesiderate”, in qualsiasi ora del giorno o della notte, costringendoci a vivere chiusi in casa, anche e soprattutto d’estate. Come può il condominio arginare questo piaga sociale?
Gentile lettrice, per garantire la sicurezza di un intero condominio l’unica cosa efficace che si può fare sarebbe ingaggiare un servizio di vigilanza continua o notturna. Non bisogna attendere che dei condomini siano vittime di un furto con violazione della propria dimora per pensare di ricorrere a questo tipo di servizi. Il servizio di vigilanza non serve solo a proteggere i beni delle persone, ma anche le loro stesse vite, motivo per il quale chi svolge la professione di vigilante è in genere un professionista esperto di questo settore. Il vigilante ha un porto d’armi che usa con responsabilità, precisione e professionalità.
Assumere le protezioni di sicurezza per uno stabile non solo ne migliora l’ambiente e rende i condomini più sicuri e più felici, quanto impedisce i crimini prima che accadano, scoraggiandoli, oltre a contribuire ad aumentare il valore della proprietà e il profitto che ne può derivare.
Ma con quali modalità si espleterebbe il servizio di sorveglianza?
Oltre ai passaggi di fronte alle entrate dello stabile, a piedi o con autopattuglia, possono essere previste anche ronde interne finalizzate a ispezionare i locali condominiali e le scale, così da scongiurare la presenza di persone indesiderate e il controllo dei garage, attraverso il quale viene assicurata la sorveglianza delle macchine e degli altri veicoli dei condomini. La vigilanza privata può, anche, occuparsi del servizio di reception e portierato, sempre utile per monitorare costantemente chi accede allo stabile, grazie ad addetti preposti alla sorveglianza sussidiaria.
In ogni caso, è opportuno considerare che ogni abitazione e ogni condominio ha le sue peculiarità e le sue caratteristiche: la posizione in un certo quartiere rispetto a un altro; l’utenza, più o meno appetibile, per status sociale e professione svolta; la dotazione di altre misure di sicurezza che lo rendono più o meno accessibile. In un condominio possono, inoltre, essere installati sia impianti di allarme e impianti antintrusione, sia impianti di videosorveglianza. In quest'ultimo caso, al fine di garantire il massimo rispetto della privacy degli abitanti dello stabile, l'installazione e l'utilizzo di impianti di videosorveglianza avviene osservando il massimo rispetto della normativa vigente in materia. Sia i sistemi antintrusione e sia quelli di videosorveglianza sono collegati ad una Centrale Operativa, attiva h24, per rilevare allarmi e gestire tentativi di intrusione o di furto inviando autopattuglie e allertando le Forze dell’ordine.
I videocontrolli possono essere effettuati in modo saltuario (ad esempio due volte ogni notte) anche da remoto, ovvero dalla Centrale Operativa che, generalmente, prevede intervalli sfalsati, così da monitorare meglio l'area e identificare più facilmente situazioni anomale che richiedono una gestione apposita.Il singolo condominio quando concorda il servizio di ispezione con autopattuglie della vigilanza privata può definire i giorni in cui tali controlli dovranno avvenire e le occorrenze previste. Tali ispezioni potranno avere come proprio oggetto le sole pertinenze esterne (accessi e cancelli del condominio) oppure anche quelle interne (controllo dell'area condominiale esterna e dei portoni), sempre al fine di individuare facilmente ogni tentativo di accesso illecito, di furto e di aggressione.
Se la saggezza napoletana è sempre attuale quella persiana è prudente: “Incarica un guardiano di sorvegliare i tuoi gioielli, ma non incaricare mai nessuno di sorvegliare i tuoi segreti”.
IL PROGETTO “L’ESPERTO RISPONDE” A CURA DI CAMERA CONDOMINIALE VARESE
“La cultura è alla base della società, rendendoci indipendenti, liberi e spingendoci al ragionamento ad avere buon senso”. E in questo contesto di Welfare State, inteso come sistema sociale diretto a garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini, che si inserisce il percorso intrapreso dalla Camera Condominiale di Varese, in persona del direttore generale Andrea Leta.
Una visione futuristica “de la compropriété”, come direbbero i cugini d’Oltralpe, quella della Camera Condominiale locale. Visione favorevolmente accolta anche dall’Unione Nazionale Camere Condominiali, presieduta dall’avvocato Michele Zuppardi, il cui fine è promuovere la ricerca, lo studio e la formazione di base e permanente nel campo del diritto, della tecnica, dell’amministrazione e più in generale della gestione del condominio e diffonderne risultati e di altre attività indicate nello Statuto.
La sede di Camera Condominiale Varese è situata in viale Ticino 24 a Gavirate. Per tutte le informazioni sono a disposizione la mail info@cameracondominialevarese.it, il numero di telefono 0332629323, il sito internet www.cameracondominialevarese.it e la pagina Facebook @CameraVarese.