Sono ancora ben visibili a Vergiate le profonde ferite causate dal violento incendio che venerdì sera ha distrutto e reso inagibile una palazzina che si affaccia su via Treves in località Sesona. (LEGGI QUI)
Quattro le famiglie evacuate restate senza casa e edificio dichiarato inagibile; anche via Treves è stata chiusa per precauzione al traffico per rischio cedimenti della palazzina andata in fumo.
Il sindaco Daniele Parrino che ha seguito sul campo tutte le operazioni di soccorso si rivolge ai vergiatesi.
«Tutta la comunità vergiatese è vicina a coloro che sono rimasti senza casa e l'amministrazione comunale farà il possibile per dare una mano a queste persone - afferma il sindaco - purtroppo per tutelare la sicurezza di tutti siamo stati costretti a chiudere la via Treves e a sperimentare una viabilità provvisoria per mezzo di "semafori da cantiere" e posizionando dei cartelli che deviano il traffico per coloro che vanno verso Golasecca e viceversa».
Una soluzione che provocherà disagi al traffico della frazione ma la situazione è d'emergenza.
«Siamo consapevoli che i sesonesi dovranno subire un po' di disagi, ma chiedo a tutti di comprendere che si sta cercando di affrontare un'emergenza» aggiunge Parrino che poi ringrazia tutti i soccorritori che hanno lavorato senza soste per spegnere l'incendio e assistere le persone evacuate.
«Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato giorno e notte - continua il primo cittadino - i vigili del fuoco, i carabinieri, il corpo volontari ambulanza, la polizia locale, i volontari, tutti i dipendenti comunali che sono stati coinvolti e tutti i componenti dell'amministrazione comunale che mi hanno aiutato a gestire una situazione così difficile».
I vergiatesi hanno dimostrato anche questa volta di essere una comunità unita e solidale.
«Ringrazio anche i tanti cittadini che si sono immediatamente proposti per aiutare coloro che hanno perso la casa - conclude Parrino - ancora una volta i vergiatesi stanno dimostrando che nel momento del bisogno sono capaci di attivarsi per aiutare i propri concittadini in difficoltà: un bellissimo esempio di solidarietà umana. Grazie».














