Riceviamo e pubblichiamo la nota di Asst Sette Laghi alle segnalazioni di un lettore che ieri riferiva di assembramenti al centro tamponi dell'ospedale di Varese (leggi QUI).
Spiace leggere il disagio riferito dal lettore. Certamente è possibile introdurre dei miglioramenti, ma sono due le cause principali della criticità segnalata. La prima si evince dalla lettera stessa ed è l'abitudine delle persone a presentarsi all'appuntamento in anticipo, spesso con notevole anticipo, rendendo vano lo scaglionamento degli appuntamenti. In particolare, non bisogna presentarsi prima delle 9.45, perché fino a quell'ora l'attività è dedicata ai pazienti che devono sottoporsi a tampone in vista di un ricovero.
Inoltre, ancora più impattante sull'organizzazione è l'autopresentazione nel fine settimana di molti bambini (e relativi genitori) che, senza appuntamento appunto, si presentano chiedendo di essere sottoposti a tampone. Giusto per dare un'idea del fenomeno, nella giornata di sabato 4 dicembre sono stati effettuati 734 tamponi di cui 43 in auto-presentazione.
A questo proposito, è utile ricordare che l'accesso al punto tamponi avviene secondo l’appuntamento dato da ATS in seguito alle procedure di tracciamento ed in particolare negli orari indicati.
Il libero accesso è riservato solo agli studenti che presentano sintomi durante l’attività scolastica e a cui viene consegnata l'autocertificazione vidimata dal dirigente scolastico.