«Gli ultimi 18 mesi sono stati eccezionali. Un evento senza precedenti ha investito il mondo e lo ha congelato. Passato il primo momento di shock, chi aveva responsabilità politiche ha dovuto capire in fretta cosa servisse alla propria comunità nell’immediato, e come uscire dalla crisi in un futuro il più possibile prossimo».
A parlare è Ivana Perusin, assessore uscente alle Attività Produttive e candidata consigliere comunale per la lista "Davide Galimberti sindaco-Varese Praticittà". Perusin, nel suo ruolo istituzionale, in questi ultimi difficili mesi ha avuto modo di toccare con mano le difficoltà di esercenti, commercianti e titolari di attività, duramente provate dal Coronavirus e dalle limitazioni conseguenti. Da qui la consapevolezza di dover subito entrare in azione, in particolare sfruttando le opportunità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
«L’amministrazione di Varese - spiega Perusin - ha colto immediatamente che il PNRR offriva la via d’uscita a una crisi che altrimenti poteva rivelarsi infinita, e ha iniziato a lavorare fin da subito, trovando all’interno del piano nazionale tutti quei temi che consentivano un aggancio alla realtà e alla vocazione del nostro territorio».
Perusin e l'amministrazione hanno fin da maggio inviato al Governo il proprio piano, condividendo idee e progetti con gli attori economici, le istituzioni e i cittadini «perché avevamo già un metodo collaudato per farlo. E’ per questo che abbiamo potuto presentarci ai cittadini in campagna elettorale con le idee molto chiare su come vogliamo impiegare i fondi del PNRR» spiega l'assessore uscente.
Tutti si chiedono come utilizzare i fondi in arrivo, Perusin e l'amministrazione uscente sono pronti e hanno le idee chiare, così come è accaduto per i cento milioni arrivati in città negli ultimi cinque anni. «I fondi - ha detto Perusin - non arrivano se non ci sono progetti concreti sul come spenderli e farli fruttare, e questa amministrazione ha già ampiamente dimostrato che i propri piani e le proprie idee hanno gambe solide che si sono portate a casa oltre 100 milioni di euro in 5 anni. Adesso puntiamo ai 250 e la solidità delle premesse ci rende ottimisti e credibili nel poterli ottenere».
«Abbiamo disegnato - elenca Perusin - progetti per l’avanzamento della digitalizzazione, perché da ogni crisi si esce grazie all’innovazione che consente di tornare più competitivi di prima. Abbiamo puntato sulla Green Revolution, con progetti di riqualificazione energetica degli edifici e la rigenerazione urbana, quartieri a zero emissioni e pedonalità estesa, e con la creazione di un Centro di Ricerca Pre-competitiva Settore Automotive, poiché la sostenibilità, intesa come ambientale, sociale ed economica, sarà una delle principali vie di sviluppo e di trasformazione dei territori dei prossimi anni».
In questo senso il lavoro procede spedito: «Abbiamo già iniziato, e grazie a questi fondi continueremo, a rigenerare il patrimonio scolastico pubblico che oltre a diventare più bello, sicuro e funzionale, diventerà infinitamente più ecologico e meno costoso da gestire. Abbiamo il progetto di collegare Varese a Milano in 29 minuti, integrandola del tutto nel cuore dell’Europa. Continuiamo a lavorare» conclude la candidata di "Davide Galimberti sindaco-Varese Praticittà".
In allegato il pdf con l'elenco dei progetti per il Recovery Fund della Città Giardino e del territorio varesino.
