Caserma Garibaldi, sarà il Politecnico di Milano a fare il programma funzionale del nuovo polo culturale

L’ex Caserma sarà il nuovo polo culturale cittadino. Questa la funzione che, con la riqualificazione, l’amministrazione comunale ha deciso di attribuirle. Ora però serve un esperto nel campo della ricerca e dello studio delle biblioteche, “per avere un supporto nella individuazione dei contenuti del progetto culturale e del Programma Funzionale del nuovo Polo da elaborare in coerenza e continuità con i servizi biblioteca civica in Palazzo Estense”, si legge nella delibera.

Esperto che è stato individuato nel politecnico di Milano, che dovrà effettuare un programma di ricerca denominato: "Programma di ricerca per lo sviluppo del progetto culturale e del programma funzionale del nuovo Polo Culturale nella ex Caserma Garibaldi di Piazza Repubblica a Varese, supporto nell'interlocuzione con i professionisti incaricati del progetto architettonico e dell'esecuzione lavori, e supporto nella verifica della corrispondenza tra progetto e programma funzionale".

L'incarico, valutato in circa 21 mila euro, consisterà nello stabilire la fattibilità del trasferimento integrale dei servizi attualmente insediati a Palazzo Estense, quelli bibliotecari e archivistici, che “per la loro natura o per migliore fruizione, potranno eventualmente essere mantenuti nell'attuale sede comunale”.

Gli esperti dell’Università dovranno anche elaborare un programma funzionale delle varie attività previste nel nuovo Polo Culturale per la calibrazione dei servizi connessi; definire un lay-out funzionale distributivo delle varie attività e funzioni in riferimento agli spazi a disposizione; definire i requisiti e le caratteristiche ritenute ottimali per gli spazi e le varie aree funzionali alle quali tendere; dare indicazioni sulle funzionalità/attività eventualmente da mantenere nella sede di Palazzo Estense, dando indicazioni per il riuso degli gli spazi interrati dell'attuale deposito libri che si vorrebbe utilizzare come archivio; dare supporto nel dimensionamento delle collezioni da collocare nel nuovo Polo Culturale in funzione degli spazi a disposizione e dare supporto nella verifica della rispondenza tra progetto architettonico.