All'appello dell'Anpi, per fermare la propaganda Do.Ra. (leggi QUI), si aggiunge anche quello del comitato elettorale "Daverio Cresce". «Per la seconda volta è apparsa sulla rotonda di Daverio tra via Fiume e la strada provinciale 17, nella stessa posizione e a distanza di poco più di un mese, la stessa scritta firmata dal gruppo dei Dodici Raggi - scrive Alberto Tognola - Con queste ripetute manifestazioni vogliono esprime il proprio tentativo di controllo del territorio».
Per la stessa scritta e la successiva manifestazione non autorizzata, trenta militanti della Comunità Dodici Raggi sono già stati denunciati (leggi QUI). «In un manifesto dichiarano che questo territorio è casa loro, che "non basterà il lamento di mummie del ridestato e ridicolo antifascismo per impedirci di stringere tra le nostre mani questa terra". Si pongono, pertanto, fuori dalla nostra Costituzione nata dalla Resistenza e promulgata nel 1948, espressione di un'ampia unità di correnti politiche. In sostanza, non ne rispettano le regole».
Tognola chiede quindi un intervento delle forze dell'ordine: «Siamo vicini all'Amministrazione di Daverio che, di concerto con le forze dell’ordine, ha il compito di affrontare e risolvere questi atti ripetuti e gravissimi. Chiediamo pertanto che le Istituzioni e le Forze dell'ordine intervengano per ripristinare la legalità».