Casciago, presentata in consiglio la "nuova" giunta. Il sindaco Reto: «Avanti con ancora più incisività»

Il consiglio comunale di Casciago, convocato mercoledì sera in streaming, si è aperto con la surroga del consigliere comunale ed ex vicesindaco Stefano Chiesa dimessosi polemicamente un paio di settimane fa in polemica con il sindaco Mirko Reto e con la maggioranza, al quale è subentrato un altro ex vicesindaco, il numero due della giunta di centrodestra di Beniamino Maroni ovvero Fabrizio Anesa.

Chiesa in giunta è stato sostituito dal consigliere di maggioranza Daniele Pravettoni che ha assunto le stesse deleghe al Bilancio e ai Tributi; il sindaco ha dato il via anche a un piccolo rimpasto di deleghe. Il nuovo vicesindaco Alberto Gaggioni è delegato anche a Protezione Civile, Lavori Pubblici, Patrimonio e Manutenzioni, all'assessore Giacomo Baroni Digitalizzazione Tecnologica, Politiche Giovanili, Eventi, Cultura, Sport, Tempo Libero e Associazioni, all'assessore Caterina Cantoreggi Istruzione e Servizi Educativi, Scuole dell'Infanzia. Il primo cittadino ha nominato anche nuovi consiglieri delegati, al capogruppo di maggioranza Mario Persicone è andata la delega a Sicurezza, Eventi e Manifestazioni e alla consigliera Giuditta Speroni quelle a Biblioteca e Promozione del Territorio. 

Il sindaco non è entrato nel merito sulle dimissioni di Chiesa, «che ringrazio per il lavoro svolto e il suo impegno» e ha dato il benvenuto al nuovo consigliere Anesa. Anche il capogruppo di maggioranza Persicone ha ringraziato l'ex vicesindaco «che ci ha aiutato a mettere mano al bilancio facendo un ottimo lavoro. Dispiace il modo in cui ha lasciato l'incarico, con poca trasparenza, mandando ai giornali la lettera prima di confrontarsi con noi, ma magari aveva già in mente di approdare ad altri lidi. Non voglio fare polemica e do il benvenuto ad Anesa che rafforzerà il gruppo». Il benvenuto al nuovo consigliere e il ringraziamento a Chiesa sono arrivati anche dalla minoranza per voce del consigliere Andrea Zampieri. «Le nuove deleghe agli assessori e ai consiglieri intendiamo essere ancora più incisivi nella nostra azione amministrativa» ha aggiunto Reto. 

Il consiglio comunale ha approvato poi all'unanimità la mozione presentata dal gruppo di minoranza La Civica per l'adesione del Comune di Casciago nell'accordo Aqst per la salvaguardia e il rilancio del lago di Varese, che vede come capofila Regione Lombardia e la partecipazione di numerosi enti, come l'università dell'Insubria. «Abbiamo voluto fare degli approfondimenti e degli incontri prima di spendere soldi pubblici, visto che l'adesione ad Aqst costa 50 centesimi ad abitante - ha affermato Reto - e visto anche che l'adesione, pur gratuita, all'Associazione dei Comuni rivieraschi non ha portato nulla di concreto per Casciago». 

Nell'ambito di Aqst verrà promosso uno studio di fattibilità che riguarda ad esempio il collegamento del Campo dei Fiori con il lago, un'opera che riguarda molto da vicino Casciago. «Questa adesione va letta nella vocazione che vogliamo dare al nostro paese che non può essere solo produttiva ma deve essere anche turistica per una nuova idea di sviluppo» ha dichiarato il capogruppo di minoranza Andrea Zanotti. «Concordo con questa impostazione ma ci vuole tempo soprattutto per lavorare sulle strutture ricettive» ha replicato il primo cittadino in un clima di grande collaborazione che ha contraddistinto tutto il consiglio comunale.

Pur con l'astensione dell'opposizione, è stato approvato il punto riguardante la tariffa Tari per quest'anno. «In generale c'è una lieve diminuzione - ha commentato Reto - eccetto che per le case di grosse dimensioni dove l'aumento è nell'ordine di pochi euro. Abbiamo introdotto poi degli sconti legati alla pandemia Covid, del 5% per tutti i cittadini e del 35% per le utenze non domestiche, per stare vicini a coloro che fanno impresa sul nostro territorio».