Niente da fare a Maccagno con Pino e Veddasca, almeno a breve, per la riapertura al traffico di via Reschigna, strada interrotta dallo scorso 31 gennaio a causa di una frana; di conseguenza, continua a restare chiusa al pubblico anche la piattaforma ecologica, che è raggiungibile solo da via Reschigna.
«Da quella maledetta domenica 31 gennaio scorso, su quel luogo si sono concentrati una serie di problemi davvero impressionanti - spiega il sindaco Fabio Passera - i lavori, iniziati pochissimi giorni dopo la frana, non si sono praticamente mai fermati. Man mano che si è proceduto, la situazione è apparsa sempre più grave. Fin qui, sono stati investiti 365 mila euro, dei quali 315 mila garantiti da Regione Lombardia. Ora, finalmente, la situazione si sta dipanando».
I lavori però non sono ancora conclusi e anzi subiranno un altro ritardo. «Sarà necessario un ulteriore intervento da finanziare con le casse comunali di ulteriori 20 mila euro per la posa di una barriera paramassi a circa 10 metri dalla base del versante, per garantire la sicurezza di chi transiterà su quella strada - prosegue il sindaco - a oggi, visti proprio i tempi di approvvigionamento dei materiali, non appare possibile pronosticare la riapertura della via Reschigna prima del 15 luglio prossimo. Cercheremo di velocizzare al massimo le operazioni che si possono anticipare, ma i miracoli sono fuori dalla nostra portata. L’anno scorso era sembrato un anno terribile, ma questo non sembra poi molto meglio».