Il destino dell'albero di cedro che si trova nei pressi del cimitero di Morazzone è purtroppo segnato; nei giorni 16 e 17 giugno, il Comune provvederà al taglio della pianta che verrà sostituito con essenze arboree dello stesso tipo con l'obiettivo di dare continuità alla vegetazione.
Anche guardandolo a occhio nudo, lo stato precario in cui versa il cedro è evidente, a partire dall'ingiallimento della piante; situazione compromessa che è stata confermata anche dalle prove di trazione effettuate dagli esperti. L'obiettivo del Comune era quello di riuscire a conservare l'albero ma la relazione dell'agronomo parla chiaro: il cedro non rispetta i parametri di sicurezza previsti dalla legge, sussistendo un pericolo di caduta sulla strada o sul cimitero, con conseguenza immaginabili per persone o beni.
«Una decisione maturata dopo attente valutazioni e sulla scorta di una verifica eseguita da persone competenti del settore, come estrema ratio insomma, ma la sicurezza deve essere al primo posto - commenta l'assessore Valter Ghiringhelli - lo stato in cui versa il cedro è ormai visibile anche a occhio nudo e pertanto nient'altro si può fare che procedere con il taglio e la successiva piantumazione di altri arbusti, di essenze simili a quelle presenti, per dare continuità e senso estetico al complessivo reparto».