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Territorio | 08 giugno 2021, 11:25

Pista ciclopedonale del lago di Comabbio, la sistemazione del tratto interrotto slitta all'anno prossimo

A comunicarlo ai sindaci dei Comuni interessati è stata la Provincia di Varese, sul tavolo cinque progetti d'intervento per il ripristino della passerella: «La soluzione che sarà individuata sarà all'altezza delle aspettative del territorio, degli operatori turistici e dei frequentatori»

Pista ciclopedonale del lago di Comabbio, la sistemazione del tratto interrotto slitta all'anno prossimo

Slitta all'anno prossimo, probabilmente entro il mese di maggio del 2022, la sistemazione del tratto di passerella danneggiato e inutilizzabile sulla pista ciclopedonale del lago di Comabbio.

A comunicarlo ai sindaci dei Comuni interessati la Provincia di Varese, che dall'anno scorso, subito dopo l'improvvisa chiusura aveva messo a bilancio nel 2021 una somma da destinare alla sistemazione del tratto di passerella danneggiato. «Gli uffici - spiegano di Villa Recalcati - si sono poi concentrati sulle possibili soluzioni, considerando sia i vincoli in essere, sia la necessità di progettare un intervento molto più duraturo di quanto non si sia rivelata l’attuale configurazione, senza dimenticare la volontà di procedere ad abbattere i costi di manutenzione».

Questa analisi ha portato alla predisposizione di cinque diverse soluzioni che si differenziano per il tipo di materiale e per le caratteristiche costruttive e statiche. «In questo percorso - prosegue la Provincia - sono stati preziosi i contributi che i Comuni hanno garantito agli uffici provinciali per velocizzare e comprimere le fasi attuative. La proposta di un ripristino parziale delle strutture, nell’ottica di poterle temporaneamente riaprire per l’attuale stagione estiva, è stata accuratamente valutata dagli uffici, ma anche nella migliore delle ipotesi, i tempi procedurali e costruttivi non avrebbero permesso di aprire la passerella prima di ottobre. Sarebbe poi stato necessario richiuderla subito dopo per il completamento dei lavori: quindi non solo non sarebbe stato possibile utilizzare l’opera nei mesi estivi, ma non avremmo neanche potuto contare sulle economie di scala che intervengono in assenza di frammentazione degli appalti».

«Si è pertanto concordato di procedere secondo un cronoprogramma che prevede l’affidamento delle fasi di progettazione nel corso di questo mese e l’individuazione del miglior schema di intervento attraverso un’ analisi comparativa delle varie soluzioni - continua Villa Recalcati - sarà poi necessario ottenere le modifiche dei vincoli in essere e tutte le autorizzazioni degli enti coinvolti per procedere con i lavori nei periodi consentiti dal Parco del Ticino. Al momento la previsione è quella di completare l’opera a maggio 2022, in tempo per la prossima stagione turistica. Pur comprendendo i disagi per i cittadini che non potranno utilizzare la pista ciclopedonale nella sua interezza per questa stagione estiva, siamo sicuri che la soluzione che sarà individuata sarà all’altezza delle aspettative del territorio, degli operatori turistici e dei numerosi frequentatori del percorso. Non solo: la passerella sarà realizzata con tecnologie più moderne, consentendo un risparmio sulle manutenzioni e potrà costituire un ulteriore motivo di attrattività per quanti ancora non conoscono il lago e le sue bellezze». 

M. Fon.

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