«È compito delle istituzioni in questo momento supportare le famiglie coinvolte nella tremenda disgrazia del Mottarone, ma è altrettanto doveroso accertare presto fatti e responsabilità. Quanto accaduto conferma che servirebbe un piano straordinario per le manutenzioni delle infrastrutture già esistenti, affinché tragedie così assurde non si ripetano più». Lo ha dichiarato stamattina in Aula il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Stefano Allasia, nella commemorazione della tragedia avvenuta domenica 23 maggio. Tutto il Consiglio ha osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime.
«La Funivia che collega Stresa al Mottarone, è precipitata da un’altezza considerevole a causa di un cedimento strutturale, portando morte e sgomento», ha ricordato Allasia. «In questi giorni – ha aggiunto – un profondo senso di dolore ha accomunato l'opinione pubblica in tutta Italia, ed è lo stesso sentimento che ci accompagna oggi nell'espressione della più sincera vicinanza ai familiari delle persone scomparse».
«E’ un momento triste per la nostra regione - è intervenuto il presidente della Regione, Alberto Cirio - perché questa immane tragedia è avvenuta proprio in un giorno che avrebbe dovuto essere il momento della ripartenza, in cui molte persone volevano assaporare il primo scampolo di vita normale, buttandosi alle spalle un anno di sacrifici e di privazione della libertà. La verità dovrà essere chiarita con tutti i mezzi, e la Procura ha aperto subito un’inchiesta, ma ora è il momento del rispetto e della vicinanza al dolore di tante famiglie. Cerchiamo di vedere nel risveglio di questo bambino superstite un elemento di forza per superare l’ennesimo momento di difficoltà per questa regione e ci induca come istituzioni a lavorare sempre più uniti».
Il Consiglio regionale, da ieri, ha esposto le bandiere a mezz’asta in segno di lutto.
Venerdì il Giro d'Italia salirà proprio sul Mottarone, ma la Regione sta pensando di chiedere una modifica del percorso. La tappa era stata pensata per celebrare Filippo Ganna, il campione di casa, ma ora rischia di scatenare un irrispettoso via vai di curiosi sul luogo del terribile incidente. «Sarebbe il caso di evitare il passaggio della Corsa Rosa, in modo da tenere lontani curiosi e morbosità, almeno in questo momento di lutto».
L'assessore alla Protezione Civile Marco Gabusi ha ringraziato le istituzioni, le forze dell'ordine e i volontari intervenuti per mettere in salvo le vittime e recuperare i corpi. Tra le possibili cause dell'incidente, Gabusi ha parlato di problemi ai freni, che non sono stati azionati, e l'eventualità che fulmini abbiano lesionato i cavi.