L’assenza degli studenti, che nell’aula Forzinetti non solo studiavano ma svolgevano un servizio di sorveglianza attiva, ha permesso ai bivaccatori della zona, che fanno la spola piazza XX Settembre via Como, di riappropriarsi dello spazio strategico.

Non un’occupazione pacifica, ma caratterizzata dal vandalismo e ora si contano i danni. Sono state rotte e fatte sparire le lampade dell’impianto di illuminazione esterno, vandalizzato un muretto, fatto scritte sulle pareti e abbandonato ovunque rifiuti di ogni genere. «Ed è anche andata bene che non sono entrati come hanno fatto altre volte – spiega Paolo Brusa, responsabile dell’aula che è autogestita dai ragazzi dell’Asvp – Purtroppo quella dell’aula Forzinetti è una situazione delicata e la presenza degli studenti contribuiva a rendere il luogo vissuto e frequentato in maniera sana. I mesi di chiusura hanno dimostrato il ruolo di sorveglianza attiva che gli studenti avevano e speriamo di poter riprendere al più presto ad esercitarlo. Gli ambienti interni sono sanificati e pronti per accogliere gli studenti, attendiamo la pulizia esterna e le direttive del Comune».

L’amministrazione in questi mesi di chiusura ha provveduto ad una pulizia periodica, «proprio perché non volevamo che si ripetesse quello che è successo dopo il primo lockdown, quando abbiamo ritrovato gli spazi in pessime condizioni. Purtroppo è servito solo a limitare i danni e non ad evitarli – spiega l’assessore Francesca Strazzi – Lunedì incontreremo il nuovo direttivo dell’Asvp e ci accorderemo per la riapertura dell’aula Forzinetti e abbiamo già un piano per la ripresa anche dell’attività di studio».

I ragazzi possono per ora andare in biblioteca. «Faremo delle riaperture graduali in base alle esigenze e allo sviluppo della situazione dei contagi. Cominceremo con l’aula Forzinetti, poi se ci sarà richiesta apriremo gli spazi di via Como e infine stiamo valutando anche l’utilizzo dei parchi cittadini».