Riceviamo e pubblichiamo la nota di Asst Sette Laghi in risposta al comunicato congiunto e unitario di Rsu e sindacati (LEGGI QUI) sul futuro dell'ospedale di Cuasso al Monte.
«Con riferimento all'ennesimo comunicato stampa delle organizzazioni sindacali - afferma nella nota Asst Sette Laghi - questa volta relativo all'Ospedale di Cuasso, si ricorda, come più volte ribadito, che tale struttura, in questa delicata fase, è a disposizione per le necessità legate alla gestione dell'emergenza. A questo scopo, il primo aprile scorso, ATS Insubria ha chiesto di approntare l'attivazione di un reparto di Degenze di Comunità di livello base per pazienti Covid asintomatici o paucisintomatici. Per darvi attuazione, ASST Sette Laghi ha indetto una gara d'appalto per la gestione temporanea di un servizio che resta comunque in capo all'Azienda. Il personale infermieristico recentemente assunto dall'ASST è infatti destinato innanzitutto a garantire la copertura del turnover e a ripristinare in tutti i reparti la turnistica ordinaria, a garantire l'assistenza ad un numero ancora altissimo (circa 400) di pazienti Covid, a mantenere a regime le sedute operatorie, a consentire l'attivazione della Terapia Intensiva Pediatrica al Del Ponte e a far fronte all'impegnativa campagna vaccinale anti Covid».
«Per quanto riguarda il futuro dell'Ospedale di Cuasso - continua la nota - l'ASST sta elaborando dei progetti che saranno oggetto di valutazione da parte degli enti competenti in materia di programmazione, Regione e ATS, che potranno esprimersi una volta che sarà superata l'emergenza. L'ASST stigmatizza la continua diffusione di messaggi fuorvianti che, strumentalizzando e distorcendo informazioni, turbano la serenità del clima lavorativo in un momento di così grande e delicato impegno dell'Azienda per l'intera comunità».