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Attualità | 15 aprile 2021, 10:05

Ristoranti, bar, palestre, cinema: per la riapertura bisogna aspettare almeno metà maggio. Ecco le ipotesi al vaglio

Il governo sta studiando il progressivo ritorno alla normalità. Per quanto riguarda la ristorazione si partirà con posti a sedere all'aperto all'ora di pranzo. Distanziamento rigido in cinema, palestre e piscine. Ma tutto dipenderà da contagi e vaccinazioni

Ristoranti, bar, palestre, cinema: per la riapertura bisogna aspettare almeno metà maggio. Ecco le ipotesi al vaglio

Metà maggio. E' questo l'orizzonte temporale che ci separa da un primo ritorno alla normalità: per quella data il governo sta infatti programmando riaperture progressive della attività chiuse o limitate in questi duri mesi di lotta al Coronavirus. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, infatti, da metà del prossimo mese dovrebbe arrivare il via libera alla riapertura dei ristoranti a pranzo. Poi toccherà al mondo dello spettacolo - cinema e teatri - e in seguito alle palestre e alle piscine.

Secondo il quotidiano milanese, però, il programma di ripartenza potrà variare da regione a regione in base all'andamento dei contagi e alla crescita dei cittadini che avranno ricevuto i vaccini. Prima di tutto il via libera avverrà nelle regioni con dati da fascia gialla e le regole saranno comunque rigide, con il rispetto di protocolli che il governo sta definendo proprio in queste ore. 

Per quanto riguarda bar e ristoranti le prime riaperture saranno consentite in spazi all'aperto e all'ora di pranzo e nella prima fase saranno consentiti solo posti a sedere. Niente movida davanti ai locali, insomma. Poi si potrà prevedere di alzare la serranda anche nelle ore serali, ma progressivamente e con regole ferree. I tavoli dovranno essere distanziati di almeno un metro all'aperto. In caso di riaperture al chiuso, questa distanza sarà invece raddoppiata. Il via libera alle riaperture serali potrebbe comportare anche lo slittamento dell'inizio del coprifuoco: si parla di mezzanotte, ma nulla è ancora deciso in questo senso. 

In fascia gialla si va verso la riapertura di cinema, teatri e sale da concerto anche se con posti a sedere limitati: 500 persone al chiuso, 1000 all'aperto. E con un massimo del 50% della disponibilità di posti nel caso passasse la linea morbida, del 25% nel caso prevalesse quella più rigida.

Capitolo palestre e piscine. Le regole sono state già fissata dal Comitato tecnico scientifico: si inizierà con gli allenamenti individuali e con il distanziamento obbligatorio di 2 metri a persona in sale, 10 metri quadrati in piscina. 

Redazione

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