Un appello al neoministro dello Sviluppo Economico, il varesino Giancarlo Giorgetti, affinché tenga in considerazione la difficile situazione delle aree di frontiera, la cui economia è stata messa in ginocchio dall'emergenza Coronavirus. A lanciarlo, attraverso una lettera, è stato il sindaco di Lavena Ponte Tresa e presidente di Acif, l'Associazione dei Comuni Italiani di Frontiera, Massimo Mastromario, da sempre in prima linea sui problemi dei paesi di confine e del frontalierato in generale.
«Ho ritenuto opportuno scrivere al Ministro, per augurargli buon lavoro e porre alla sua attenzione la difficile situazione delle aree di frontiera» ha spiegato Mastromarino, che ha voluto complimentarsi prima di tutta per la nomina di Giorgetti all'interno dell'esecutivo guidato dal premier Mario Draghi.
«In qualità di presidente della Associazione dei Comuni Italiani di Frontiera (ACIF) - ha proseguito il primo cittadino - sottopongo alla sua attenzione la difficile situazione che stanno vivendo le attività economiche, produttive e commerciali nei Comuni di frontiera, in particolar modo nelle province di Varese e di Como».
«A lei chiedo di portare la nostra voce nel Consiglio dei Ministri affinché in tempi certi si possano erogare i ristori necessari alle attività in crisi per la prolungata chiusura delle frontiere con la Svizzera e si definisca rapidamente la riapertura delle frontiere stesse, affinché l’economia transfrontaliera possa ripartire con slancio. Confidiamo nelle sue capacità oltreché nella conoscenza del territorio Insubrico, di cui lei, varesino, è oggi autorevole rappresentante».













