La situazione che si è andata a creare davanti ad un condominio del centro città, in via Vittorio Veneto, con ragazzi che bivaccano tutto il giorno e "bande" anche di giovanissimi che spaventano condomini e passanti (leggi QUI), non è sfuggita al vice sindaco Daniele Zanzi.
«Ho osservato da vicino e a lungo il comportamento dei frequentatori di piazza XX Settembre e dei ragazzi che si nascondono davanti al civico 11 e ho rilevato anch'io una situazione non più tollerabile - dice il vice sindaco, che ha anche la delega alla Polizia Locale - L'ultima trovata è la vendita abusiva di cibo. Qualcuno lo cucina a casa, lo confeziona e poi lo vende in piazza». Chiaramente senza alcuna autorizzazione.
«Ho già sollecitato il comandante perché organizzi con il questore una serie di azioni volte alla repressione del fenomeno, che però va affrontato a più livelli. Se questi ragazzi sono minorenni il problema è ben diverso e complesso». Il pugno di ferro può funzionare, ma la comprensione di un fenomeno è sempre indicata come buona pratica.
«Tengo a sottolineare, però, che Varese non è una città insicura. Il fenomeno a cui stiamo assistendo, in dimensioni contenute intorno a quel comparto della città, è diffuso in tutta Italia, basti guardare cosa è accaduto poche settimane fa a Gallarate». Nella città dei Due Galli, come ricorderete, un centinaio di ragazzini si è dato appuntamento in zona largo Camussi per picchiarsi: leggi QUI.