Niente petardi e fuochi d'artificio sul territorio comunale di Taino dal 24 dicembre al 6 gennaio 2021; a stabilirlo, un'ordinanza firmata oggi, 21 dicembre, dal sindaco del paese Stefano Ghiringhelli.
«L'accensione di fuochi d'artificio attira l'interesse delle persone sia per il piacere estetico di partecipare alla visione degli stessi che per l'adoperarsi della loro effettiva esplosione che sovente viene effettuata da parte di gruppi di persone, portando i cittadini a riversarsi lungo le vie e le piazze del territorio comunale» si legge nell'ordinanza del sindaco. Ma evitare gli assembramenti non è l'unica motivazione alla base del divieto. «Visto il particolare momento storico in cui la cittadinanza è stata costretta per mesi a rimanere nelle proprie abitazioni al fine di contrastare la diffusione del virus - prosegue l'ordinanza del sindaco - dovendo così affrontare una condizione di estremo stress psicologico e fisico, specialmente per i bambini, soggetti deboli e anziani, si rileva dannoso consentire lo sparo di petardi, poiché il fragore di tali artifici pirotecnici cagionerebbe grave pregiudizio sotto il profilo del benessere fisico ed etologico, provocando ulteriore stress ad anziani, bambini, soggetti cardiopatici e agli animali domestici, oltre che a tutta la comunità». Da qui, il divieto assoluto dal 24 dicembre al 6 gennaio compreso, su tutto il territorio comunale di Taino, di accensione, lancio e sparo di fuochi d'artificio, anche privo di effetti deflagranti, mortaretti, petardi, bombette e oggetti similari. Per i trasgressori previste multe da 25 a 500 euro.