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Attualità | 04 dicembre 2020, 09:18

Ecco il testo completo del Dpcm in vigore fino al 15 gennaio. Spostamenti, bar e ristoranti, alberghi e negozi: tutte le regole

Il testo completo del Dpcm varato dall'esecutivo: il 25 e 26 dicembre e a Capodanno si potrà uscire dal comune di residenza per raggiungere persone non autosufficienti e per il ricongiungimento familiare. Aperti in zona gialla dalle 5 alle 18 anche pub, gelaterie e pasticcerie

Ecco il testo completo del Dpcm in vigore fino al 15 gennaio. Spostamenti, bar e ristoranti, alberghi e negozi: tutte le regole

Nel testo del nuovo Dpcm in vigore da oggi, 4 dicembre, fino al 15 gennaio 2021, che vi proponiamo in allegato all'articolo, viene confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5 tranne che per l'1 gennaio, quando sarà vietato uscire da casa fino alle 7 del mattino.

E' possibile uscire da una Regione in fascia gialla in direzione di un altro territorio regionale, sempre in fascia gialla, fino al 20 dicembre: la Lombardia, come annunciato ieri dal governatore Fontana, lo sarà con tutta probabilità da venerdì prossimo, 11 dicembre. E' sempre necessaria l'autocertificazione per muoversi per comprovate esigenze di lavoro, salute o urgenza negli orari del coprifuoco o durante le chiusure del proprio territorio comunale o regionale.

Gli spostamenti sono consentiti anche nei giorni in cui vige l'obbligo di non uscire dal proprio comune (25 e 26 dicembre, 1 gennaio 2021) per raggiungere una persona che non è autosufficiente, sola o malata. Possibile anche il ricongiungimento familiare di coppie che vivono in luoghi diversi a Natale, Santo Stefano o Capodanno, così come il ritorno presso la propria residenza, domicilio o abitazione.

Messa del 24 dicembre
: sarà celebrata alle 20 per permettere il rientro a casa prima del coprifuoco delle 22.

Ecco le misure previste dal nuovo Dpcm. 

SPOSTAMENTI 

Dal 21 dicembre al 6 gennaio saranno vietati da una regione all’altra, anche per raggiungere le seconde case. Il 25, 26 dicembre e il 1° gennaio sono vietati anche gli spostamenti da un comune all’altro. 

Su tutto il territorio nazionale vige il coprifuoco dalle 22 alle 5. A Capodanno sarà valido dalle 22 alle 7 (due ore in più).  

Ci si potrà spostare per esigenze lavorative salute e necessità. «Chiarisco che per necessità si intende ad esempio anche prestare assistenza a persone non autosufficienti» ha specificato il premier Conte. 

Consentito sempre il rientro presso il domicilio e la propria residenza. 

RIENTRI DALL’ESTERO 

Chi rientra dall’estero per turismo tra il 21 dicembre al 6 gennaio dovrà sottoporsi alla quarantena. I turisti stranieri, saranno sottoposti alla stessa misura. Dal 10 dicembre chi rientra da uno dei 27 Paesi Ue è obbligato 48 ore prima di partire per l'Italia a fare il tampone e presentarlo all'arrivo: quarantena obbligatoria solo in caso di positività.

IMPIANTI SCIISTICI

Gli impianti sciistici saranno chiusi dal 4 dicembre sino al 6 gennaio, nel periodo dal 21 dicembre al 6 gennaio sospese anche le crociere.

SCUOLA 

Dal 7 gennaio riprenderà la didattica per le scuole secondarie di secondo grado (superiori) per il 75% degli studenti. 

BAR e RISTORANTI

Nell’area gialla, bar e ristoranti sempre aperti anche a pranzo e comunque dalle 5 alle 18 (stessa regola per pub, gelaterie e pasticcerie). Nell’area arancione e rossa, saranno aperti dalle 5 alle 22 solo per asporto, mentre la consegna a domicilio sarà sempre possibile. Consentito andare a pranzo al ristorante anche a Natale, Santo Stefano, Capodanno ed Epifania. Il 31 dicembre non sarà possibile cenare al ristorante in albergo, ma solo in camera. 

VEGLIONI 

Nessuna imposizione, ma fortemente raccomandato un massimo di 10 persone per i veglioni di Capodanno. 

«Non possiamo entrare nelle case e imporre delle stringenti limitazioni, ma possiamo dare una forte raccomandazione - ha detto ieri sera Conte - cerchiamo di rispettarla, cerchiamo di non ricevere non conviventi, soprattutto in queste occasioni».

ALBERGHI 

Aperti in tutta Italia anche il 31 dicembre ma la sera “no” a veglioni e cene, i ristoranti chiuderanno alle 18, dopo sarà consentito il servizio in camera. In tutti gli altri giorni, i ristoranti degli alberghi saranno aperti senza limitazioni di orario per i clienti.

NEGOZI 

Dal 4 dicembre al 6 gennaio saranno aperti fino alle ore 21.

Dal 4 dicembre al 15 gennaio, i centri commerciali riaprono ma nei giorni festivi e prefestivi saranno aperte solo farmacie e parafarmacie, sanitari, edicole e vivai. 

«Per sostenere le attività commerciali - ha spiegato Conte - abbiamo deciso di partire con il piano italia cashless, dall’8 dicembre sarà attivo l’extra cash back di Natale, chi paga con carte riceverà un rimborso del 10% su tutti acquisti effettuati entro il 31 dicembre su tutto (rimborso fino a 150 euro a singola persona). Abbiamo evitato che questo rimborso fosse valido sugli acquisti online, dobbiamo favorire i negozianti ed esercizi commerciali». 

«Occorre impegno e attenzione - ha concluso Conte - dobbiamo attendere che il piano vaccini possa essere attivo nel prossimo anno». 

Redazione

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